•𝐭𝐢 𝐨𝐝𝐢𝐨 𝐊𝐚𝐮𝐥𝐢𝐭𝐳•

22 2 2
                                    

"Mamma ti prego posso andare alla festa"
"TU NON VAI DA NESSUNA PARTE"
Ed eccoci punto e d'accapo, mia mamma non mi vuole mandare alla festa della mia migliore amica. Non posso mai mancare!
"TU NON CI VAI PUNTO E BASTA"
"Ma mamm-"
Non finisco neanche la frase che subito mi da un ceffone dritto dritto sulla mia guancia
Mi guardò e se ne andò sbattendo la porta

"PUTTANA"
Grido dalla mia camera
Mi arrivò una telefonata
Era Bill. Il mio migliore amico,guardai il telefono e poi la porta e poi risposi
"Pronto Bill"
"Oi Nicole  ma non vieni alla festa di Isabel?"
"Mia mamma mi ha detto che non posso"
"E se crei una scusa per venire da me per studiare?"
Cazzo Bill era un fottuto genio! Mamma mi diceva di si solo per andare a studiare a casa di qualcuno
"Cazzo Bill sei un genio! Dai 5 minuti e sono lì"
Stacco la chiamata e iniziai a preparare i vestiti
Presi un vestitino bianco e argentato

Con dei semplici tacchi bianchi Era tutto pronto Scesi giù in salotto e come al solito c'era mia mamma e mio padre guardare la TV e mio fratello che mangiava un sandwich "Io vado a casa di  Bill a studiare" "Va bene" Rispose mio padre fregandosene...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Con dei semplici tacchi bianchi
Era tutto pronto
Scesi giù in salotto e come al solito c'era mia mamma e mio padre guardare la TV e mio fratello che mangiava un sandwich
"Io vado a casa di  Bill a studiare"
"Va bene"
Rispose mio padre fregandosene
Aprii la porta e mi diressi a casa di Bill
Fuori faceva piuttosto freddo
Per fortuna che avevo in dosso un maglione e dei jeans belli larghi
Arrivai a destinazione
Bussai al campanello e neanche mezzo secondo mi aprii la porta Bill
"Ciao Nicole"
Sorrise e mi abbracciò
Io lo strinsi forte a me e sorrisi
"Dai entra"
Mi fece entrare e sul divano vedo lui
Tom Kaulitz
Io lo odiavo! Non siamo mai andati d'accordo...
"Comunque si saluta"
Dissi
"Stai zitta"
"Ti conviene calmarti signorino Kaulitz"
"Stai calma te signorina Rodriguez"
Rotai gli occhi e me ne andai in cucina
Nel mentre Bill era andato nel suo studio per esercitarsi per il concerto (siccome era ancora presto per prepararsi)
Posai il mio zaino accanto ad una sedia e presi dell'acqua
Ad un tratto bussarono alla porta
Chi stavano aspettando?
Tom si alzò di scatto e andò ad aprire la porta
Vidi una ragazza bionda con occhi verdi e un naso alla francese
Era vestita con una minigonna cortissima e un top a maniche lunghe
Tom la fece entrare
"Finalmente sei arrivata"
Disse Tom alla ragazza
La ragazza gli sorrise
Non ascoltai per bene tutta la conversazione
Mi sentii toccare la spalla ed era Tom
"Senti puttana portami due bicchieri d'acqua sopra in camera mia"
"Io non sono né una puttana e né la tua cazzo di cameriera"
"Quando sei in casa mia faccio quello che dico io" @
Gli stavo per tirare un ceffone in faccia ma lui mi bloccò dal polso
Mi appoggiò al frigorifero e lui si avvicinò al mio viso
Io cercai di liberarmi dalla presa
Ma non c'è la facevo
"Se non vuoi uno di quegli schiaffi forti su questo bel viso ti conviene ascoltarmi"
Lo guardai con occhi di rabbia
"𝑻𝒊 𝒐𝒅𝒊𝒐 𝑲𝒂𝒖𝒍𝒊𝒕𝒛"
Lui mi lasciò il polso e se ne andò con la ragazza in camera sua

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 03 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

𝗦𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗮-𝙏𝙤𝙢 𝙆𝙖𝙪𝙡𝙞𝙩𝙯 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora