16 - "Scommettiamo?"

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Ritornammo in camera e non feci in tempo a girarmi che Drew si era già dileguato.

Mi attendeva una notte di sesso ma non con la persona che desideravo.

Mi sentivo in colpa perché Ryan ci sta davvero provando, è dolce, sexy e ormai è il mio migliore amico, lo è sempre stato.

Ma non sentivo la scintilla.

Il mio subconscio, quello legato alla famiglia mi diceva di non pensare ne a lui, ne a Drew, e aveva ragione, la compagnia è la cosa che desideravo di più al mondo.

Per mio padre, per vendetta ora come ora e soprattutto giustizia.

<Scusami se non ci avevo pensato..> disse posando entrambe le borse sul tappeto di camera mia

<Non ti preoccupare Ryan, hai fatto una cosa dolce e lo apprezzo> dissi avvicinandomi ma non troppo

<Posso fare qualcos'altro?> chiese con quel tono di voce, che mi ammalia ogni volta che lo sento

<Si> ammisi un po' timida

<Layla Jones, timida?> si avvicinò mettendomi una mano sul fianco e poi l'altra avvicinandomi a lui <So cosa fare per farti sciogliere i nervi Layla> sussurrò facendomi rabbrividire ma quella parte di me pensa a lui.

Si avvicinò  di più a me appoggiando le sue labbra sulle mie, erano morbide e sapevano di vodka.

Chiusi gli occhi spontaneamente e mi ritrovai l'immagine di Drew davanti a me, mi spostai d'istinto.

<Che c'è?> disse aggrottando la fronte

<Niente> dissi

<Ti conosco Layla, parlami> dissi <Ti prego>

<Baciamo e stai zitto Ryan> ammisi mentre il cuore mi si strinse nel petto

Non esitò nemmeno un secondo  mi bacio appassionatamente mentre una mano scivolo sul mio fondo schiena  e l'altra sulla mia nuca per costringermi a non smettere di baciarlo.

<Ti amo Layla Jones> ammise

<Anche io> sussurrai e trattenni le lacrime.


La sveglia rimbombò nella stanza, mi tirai su da letto un po' frastornata dalla notte precedente. Mi girai verso l'altro lato del letto, era li appisolato sul mio cuscino.

Mi presi il viso tra le mani e mi strofinai gli occhi. Sbuffai.

Mi alzai dal letto e mi diressi in bagno a lavarmi la faccia.

Scelsi come vestirmi e guardai l'ora.
Era prestissimo.

Mi misi le calze nere, una gonna , un maglioncino nero e sopra la giacca uguale alla gonna.

Presi i tacchi e uscì dalla stanza facendo silenzio. Scesi le scale e piedi nudi e il freddo mi fece rabbrividire ma non quanto il suo sguardo su di me.

<Buongiorno Mrs. Jones, dove la porto oggi?> ammise Drew guardandomi

Rimasi paralizzata finché..

<Buongiorno Cara, come è andata ieri sera?> dissi mia madre

Alzai gli occhi al cielo

<Benissimo Mamma> risposi

Raggiunsi la fine delle scale e lo guardai con occhi tristi, lui distolse lo sguardo serrando la mandibola.

<Buongiorno> sussurrai

Mi ignorò, ma vidi con la coda del occhio che mi tirò uno sguardo.

La tensione sessuale si fece sentire ed erano solo le 7:00 del mattino.

MY WAY OUT || Drew StarkeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora