Hollow era appena tornato a casa dal colloquio avuto con Grimm approposito della figlia, aveva ferma in mente l'accettazione della proposta data al pipistrello "Che cosa ho fatto" si ripeteva mentre guardava il soffitto per poi venire riportato sul mondo terreno dalla madre che gli appoggio dolcemente la mano sulla spalla "Che cosa c'è tesoro? Ti vedo spento"
Hollow si rilasso "Nul-Nulla ho solo alcuni pens-pensieri nel mio cervello" la madre rimosse la mano dalla spalla del figlio "Ti andrebbe del caffè?" Hollow alzò lo sguardo alla madre "No, no l'ultima cosa che nece-necessito è qual-qualcosa che mi serve è qua-qualcosa che mi tenga il cervello attivo" la madre con sguardo preoccupato si diresse verso la cucina.
Hollow rimasse seduto sul divano per altri venti minuti a ragionare quando il suo telefono fece un breve squillo "Serio Hollow?" era Lace che gli spedì mandato una foto di una chat di Grimm e lei dove il rosso parlava di come avesse avuto fortuna a incontrare un ricettacolo carino al colloquio di suoi per poi chiedere a Lace se chi fosse con la riposta del pipistrello che citava Hollow
"Oh merda, ora lo sapeva pure Lace mannaggia a me e alla mia incapacità di dire di no" Hollow prese il telefono per scrivere a Lace di non rivelarlo a Hornet per ricevere la risposta "Hollow ora sono Lace le ho preso il telefono quando gli è arrivato il messaggio di Grimm eravamo in classe e lo ho visto" per poi scrivere "Alla fine dovrò realmente truccarti per la festa, speravo ci andassi con un costume blando ma non posso permettere che tu mandi a puttane il tuo primo appuntamento"
Vuoto anche Hornet lo sapeva Hollow stava per avere un attacco di panico per essere fermato da un ulteriore messaggio "Sta tranquillo non lo dirò a nostro padre" Hollow poi rispose con le mani che ancora gli tremavano "Non è il mio primo appuntamento Hornet" per poi ricevere l'amara riposta "Eddai Hollow scherzavo (Poi effettivamente Hollow è il tuo primo appuntamento da Adulto)" Hollow poso il telefono non avendo neanche la forza per scrivere e rispondere alla sorella, voleva solo dormire e non pensare.
Hollow venne svegliato dalla sorella che lo scuoteva "Hey vecchio carapace alzati" Hollow aprì gli occhi "Voglio morire" La faccia di Lace si accostò a quella di Hornet "Eddai, hai un appuntamento dovresti essere felice" Hollow si alzò di scatto "Non è-è u-un app-appuntamento mi h-ha inv-invitato ad and-andare con lui pe-per parlare del..." Lace lo fermò nel mezzo del discorso "Si e allora Grimm è eterosessuale, sta tranquillo non ti devi far prendere dalla paura"
Hollow non riusciva a parlare dopo essere stato fermato da Lace "Grimm ha chiesto di parlare di sua figlia per darti una scusa per accettare il suo invito" Hornet prese la mano di Hollow e lo trascinò in bagno "Hornet aspetta" Lace la segui subito dopo "Ma se papà lo sco-scop" Hornet lo guardo negli occhi "Pensi che io sia così bastarda da fare la spia? Hollow smettila di inventare scuse e goditi un santo appuntamento"
Lace si avvicinò al lavandino e prese dei trucchi "Caro Holly è una festa in maschera credo che tu dovresti iniziare a prepararti" per poi prendere un pennello e iniziare a truccare Hollow per fargli un costume a malapena decente "Hai idee per il tuo costume?" Hollow rispose "Uno zo-zombi" Lace rise "Allora zombi sia" Hollow si sentì fortemente imbarazzato da quelle parole.
Era le 20.30 e Hollow stava fisso sulla chat con Grimm per vedere quando gli spedirà il messaggio "Hey io sono macchina dove ti devo venire a prendere?" giusto lui non poteva farsi vedere davanti a casa sua col nemico numero uno del padre "Ti andrebbe davanti alla casa del piacere?" Grimm rispose con una emoji della linguetta, Lace e Hornet erano già uscite per dirigersi con una amica alla festa quindi decise di muoversi anche lui verso la casa del piacere per farsi prendere da Grimm.
"Hollow, eccoti su forza entra" i bellissimi occhi di Gr- aveva appena pensato che gli occhi di Grimm fossero bellissimi? Era davvero arrivato a quel livello? Ma infondo era innegabile che i suoi bellissimi occhi rubino brillino splendevano nel dolce manto della notte ma forse non era il momento giusto per ragionarci e decise di sedersi in macchina "Ti dispiace se metto della musica"