4. Thoughts

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"Non azzardarti ad alzare nuovamente le mani su di lui, o su nessun altro degli host che lavorano qui. Ora esci, i bodyguard ti indicheranno la porta." Disse con tono serio e composto il capo dell'host club, cacciando il maggiore dal suo locale.

Do-hyun uscí spazientito dal locale, sbattendo la porta di esso con forza, sfogando così il suo imbarazzo e la sua frustrazione.

Mr. Park, dopo aver assistito a quella scena, tornò immediatamente da Han, per vedere come stesse dopo quello che gli era capitato.
"Han, mio caro, come ti senti? Vieni seguimi, ti porto in un posto più silenzioso e isolato." Disse il capo del locale, porgendo un bicchiere d'acqua ad Han, per poi prenderlo con cautela per il braccio destro accompagnandolo in una stanza del club.

Han per tutta la durata del tragitto non proferì parola, ancora scioccato per quello che il suo primo cliente gli aveva fatto passare, aveva gli occhi sbarrati, persi nel vuoto, mentre Mr.Park cercava di aiutarlo in qualche modo.

I due si sedettero su un morbido letto che occupava gran parte della stanza, e il maggiore non esitò a mettere un braccio attorno alla spalla del minore, accarezzandolo gentilmente in modo da tranquillizzarlo un po'.

Han fu sorpreso dalla gentilezza e premura del suo capo nei suoi confronti, ma al momento ciò di cui aveva più bisogno era proprio una spalla a cui appoggiarsi, e Mr. Park era lì per quel motivo.

"Mi dispiace Han, è stata colpa mia per tutto quello che è successo. Non sarebbe mai dovuto accaderti nulla, e non oso immaginare quanto sia stato traumatico per te dato che era il tuo primo cliente. Quello che posso dirti è che non sono tutti così i nostri clienti, certo ci sono sempre degli individui che allungano troppo le mani, ma è raro che succeda in un club prestigioso come il nostro." Disse il maggiore continuando a calmare Han, utilizzando un tono di voce soft e calmo.

Han poggió la sua testa sulla spalla del suo capo, che per quanto gli sembrasse strano, in quel momento gli sembrava giusto e confortante "scusa.." disse Han con un leggero sussurro.

"Non devi scusarti mio caro, tu non hai fatto nulla di sbagliato, sei stato davvero coraggioso, e hai agito in modo giusto. Da oggi in poi mi occuperò personalmente di approvare i clienti giusti per te." Disse il capo, accenando a un sorrisetto caldo.

Han cercò di calmarsi, capendo quanto il suo capo tenesse veramente a lui, anche se il motivo era ancora sconosciuto per lui. Si appoggió maggiormente a Mr. Park che al momento era diventato la sua ancora di salvezza. "Grazie capo.." disse leggero il minore .

"Ti ho già detto che puoi chiamarmi col mio nome " disse il maggiore con tono scherzoso e amichevole, distraendo il suo host dai pensieri negativi.

Han annui leggermente, sentendosi ancora scosso da quello che gli era successo quella sera.

"Ora vai a dormire dolcezza, è stata un giornata piena e stancante per te, puoi stare tranquillamente in questa stanza. Domani prenditi il giorno libero per riprenderti dagli eventi accaduti, ti contatterò io dopodomani, quando sarai fresco e ben riposato" disse il maggiore sorridendo ad han e accrezzandogli dolcemente la testa.

"Va bene e.. grazie ancora Mr. Park" disse semplicemente Han, salutando il suo capo mentre lo vedeva oltrepassare la porta della camera.

Dopodiché appena chiuse la porta, si buttò a peso morto sul letto, mentre guardava il soffitto della stanza, dove gli tornò in mente quello stronzo aprofittatore che era stato il suo cliente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 25 ⏰

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