xx. would i do it again?

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▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐭𝐰𝐞𝐧𝐭𝐲

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𝒘𝒐𝒖𝒍𝒅 𝒊 𝒅𝒐 𝒊𝒕 𝒂𝒈𝒂𝒊𝒏?  ▎💐:: 4231 𝖜𝖔𝖗𝖉𝖘



























⚝ CHIUSI LI OCCHI, cercando di immaginare qualsiasi cosa, purché non quello. Non mia madre, non il sangue, non mio padre.

Ma tutto ciò che provavo era paura.

Un sigillo di emozioni che ti fanno tremare il cuore; il respiro affannato mentre cerchi di non pensare a quella determinata cosa; il rischio delle lacrime per i vari sentimenti che ti infliggono, o il mal di pancia per via di tutti quei pensieri per la testa. Insomma, la paura era questa, un continuo dolore interno ed esterno.

E, com'è già prevedibile, essa non è in alcun modo controllabile dalla persona che la prova e si presenta su chiunque, in forme anche parecchio simili.


La realizzazione nel mio sguardo era presente dal primo istante in cui notai quel nome, scritto in grassetto e sbarrato poco sotto. Cercai di trattenere le lacrime, ma tutto ciò a cui pensavo era la scena di mia madre che uccideva mio padre, e per Ward!

Presi i documenti con il suo nome e scesi le scale, assicurandomi di aver caricato almeno due colpi nella pistola. Era l'ora di smascherare mia madre, poi non sapevo cos'avrei fatto, ma tutto ciò mi sembrava già surreale solo a pensarci.

Le mie scarpe toccavano la candida moquette con cui era ricoperta gran parte della scala mentre, con attenzione, tenevo la pistola nascosta in tasca, coperta dalla mia felpa legata in vita. Arrivai all'ultimo scalino e vidi il suo viso, per la quale provai istintivamente qualcosa di completamente diverso. Odio.

"Hai tutto?" Domandò sorridendo, avvicinandosi ai documenti, ma, notando il nome sui documenti alzò lo sguardo sul mio. Si bloccò sul posto, il sorriso le scomparì dal viso.

"Come hai potuto uccidere mio padre?" Domandai schifata, con le lacrime che respingevo come se fosse la cosa più importante, come se avessi bisogno di questo per sembrare più forte.

"No-" provò a spiegare, ma non volevo che negasse, no! Non volevo che mentisse.

"Non mentire!" Gridai quasi piangendo. "Hai finto per tutti questi anni di voler conoscere l'assassino, invece sei stata tu, per tutti questi anni!" Le ricordai, avvicinandomi a lei cercando di sbloccare la mia via di fuga. Un'assassino rimane tale per sempre.

"Lasciami spiegare!" Gridò, guardandomi con espressione supplichevole, le sue lacrime scivolavano lentamente per le guance, ma la pietà non mi venne nemmeno mentre la guardavo distruggersi in pezzi davanti ai miei occhi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19 ⏰

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CRUEL, john bDove le storie prendono vita. Scoprilo ora