Noél Pov.:
Andai nella sala privata n.7, all' ultimo piano del palazzo, chiamata "La Sala del Re" perché era interamente arredata con mobili che provenivano da una collezione pregiata appartenuta a Re Luigi XIV, il Re Sole.Portai un seau à glace*[secchiello del ghiaccio] al cui interno posizionai una bottiglia di Champagne Cristal e misi sul tavolino due flûte.
Poi andai nel bagno e preparai la vasca idromassaggio, con essenze di lavanda e candele profumate, asciugamani di spugna e olii profumati per massaggi.
Regolai la luminosità delle luci della Sala e mi diedi un'ultima occhiata.
Indossavo un corpetto in seta color cipria, coordinato ad un mini tanga, al reggi calze con calze bianche 20den e la vestaglia lunga che lasciai aperta.
I capelli li legai in uno chignon disordinato con qualche ciocca laterale libera e la frangia che sistemai con le dita.
Mi sedetti sul letto, giocherellando con il telefono e scoppiai a ridere davanti ad un video divertente e non mi resi conto che lui era lì, che mi guardava con un sorriso dolcissimo in viso..
..è bellissimo...
Jimin Pov.:
Alle parole di Madame Clotilde, sorrisi vittorioso e mi alzai per andare a firmare l'assegno, ma i ragazzi mi fermarono.
-Hey Chim..ma..sei impazzito?? Centocinquanta mila euro?!?!?! Sono quasi duecentoquindici milioni di won!!!- esclamò Tae in preda al panico.
-Ha ragione Chim...ma tu hai tutti questi soldi??- ribatté Jk confuso.
-Lo so quanti sono! State tranquilli!! Ho questi è molti altri...non sono i soldi il mio problema...ora scusatemi..vado da lei...-.
Andai all'ingresso dove mi aspettava la maîtresse con un sorriso bieco sul viso, che mi infastidii parecchio e assottigliai lo sguardo.
-Oh! Eccovi Signore! Volevo solo dirvi che siamo molto..-
-Si si... immagino..eccole l'assegno.. può incassarlo domani stesso entro le 15:00 ora locale...la mia banca si trova in Corea del Sud..sa..il fuso orario...-.
Le compilai l'assegno e la vidi porgermi la mano. La guardai e dopo averle regalato un sorriso falso, glielo lasciai sul bancone.
-Vado dalla mia dama...buona serata..-.
Venni accompagnato all'ultimo piano del palazzo che ospitava il club, le stanze delle ragazze e alcune sala private e mi fermai davanti alla porta.
Ero nervoso. Non sapevo perché, ma la situazione mi metteva una certa ansia.
Poggiai la mano sulla maniglia, ma prima che potessi aprirla, una risata mi fermò.
Era una risata sincera, di cuore, che mi sorprese, così aprii lentamente la porta, entrai e mi fermai, poggiandomi allo stipite.
Rimasi lì, ad ammirare quella meraviglia sul letto, che rideva di gusto, e per la prima volta davanti a me vidi una ragazza normale, praticamente adolescente che rideva di un video stupido.
Senza trucco, senza ciglia finte, senza tutte quelle movenze... finalmente vedevo lei.. davvero!
La vidi tirare indietro il capo, asciugandosi un occhio; vidi il suo viso sereno e tranquillo e sentii il cuore battere forte.
Incrociò gli occhi con i miei e si sorprese di vedermi lì.....eppure sapeva che sarei salito...
Tolse immediatamente il telefono, mentre con movimenti frenetici cercava di bloccare il video e sorrisi.
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RED PASSION IN PARIS [P.JM.]
FanfictionA Parigi, in un quartiere di lusso della buona società, si trova uno dei locali più eleganti ed eccitanti della città, il "Red Passion". Lì, lavora Noél, giovane francese, dalla bellezza mozzafiato e dai particolari occhi grigio-tempesta che riescon...