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*due mesi dopo

Lavoravo ad Incheon insieme a mio padre nel magazzino

In casa nessuno parlava se non per casi eccezionali

Mio fratello incominciò ad andare male a scuola e io l'ho aiutavo quando avevo un po' di tempo alla sera.

Mamma era la cuoca ma adesso che non c'era più mangiavamo solo riso istantaneo o prodotti del convenience store

Minho non si faceva più sentire ma io controllavo ogni giorno la chat.

"Han caro che hai che continui a guardare il telefono?"

"Nulla nulla..."

"Ti mancano i tuoi amici?"

"Si. "

"Puoi andare da loro se vuoi. Io e tuo fratello ce la possiamo cavare"

"Non voglio abbandonarvi ancora"

"Non lo hai mai fatto. E mai lo farai. Potrai venire ogni volta che vuoi. Anche con i tuoi amici se vuoi. In casa ci serve un po' di allegria e casino "

Gli sorrisi e lo abbracciai

"Grazie papà "

"Puoi andare se vuoi. Qua finisco io"

Appoggiai la mia roba e tornai a casa a fare le valigie. Lasciai un biglietto a mio fratello e poi salutai la mamma.

Andai in fermata e salii sul primo autobus per Seoul

Non vedevo l'ora di vedere i ragazzi e minho. Solo che minho sarà incazzato perché l' ho lasciato e non gli ho mai scritto. Non posso riapparire nella sua vita dopo due mesi.

Appena arrivato andai in agenzia e trovai i ragazzi a provare sulle note di una canzone che avevo scritto insieme a Chan e Changbin

"Ciao belli" si girarono e sorrisero

"Han"

"Bello sei scomparso"

"Come stai scoiattolo?"

"Sto bene sto bene. Ditemi voi. Come state?"

"Noi stiamo bene. Forse è minho che non lo è "

"Che ha?"

"Da quando sei partito è strano. Salta le prove e ha ricominciato col fumo"

"Vado da lui"

"Han non credo che-" Chan mi fermó

"A domani belli"

Chan's pov

Chi dice ad Han che minho ha affittato la stanza?"

coinquilini { minsung 🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora