𝕊𝕥𝕣𝕒𝕪 𝕂𝕚𝕕𝕤 ~ 𝕠𝕟𝕖 𝕤𝕙𝕠𝕥𝕤

2. Because I like you (Changbin × Felix)

Attendevo sempre con impazienza l'arrivo della notte.

Dopo una lunga giornata trascorsa tra vari impegni e prove con il gruppo, potevo finalmente concedermi del tempo per pensare, per comporre nuova musica e soprattutto per ascoltare la sua voce...

Da quando per la prima volta sono capitato nel dormitorio con Felix, da allora ogni sera abbiamo l'abitudine di vederci e parlare di quello che ci piace, della musica, della nostra giornata o qualsiasi sciocchezza. Non c'è mai stato un giorno in cui non ci siamo presi del tempo per parlare e non penso che le mie giornate possano essere complete senza questo momento così importante.

"I just wanna ask you about your day
Listening to your stories has become my hobby
It feels like the shortest time of the day
I wanna listen to all your worries
Let me share your load
So you can break free from the heavy burden
You've been carrying"

Di solito sono molto loquace, mi piace moltissimo parlare e far divertire gli altri, mi riempe di gioia vedere le persone sorridere grazie a me, che sia per una frase o per una canzone, invece quando sono con Felix sembro una persona diversa, mi piace stare in silenzio e ascoltare la sua voce profonda, le sue parole piene di sentimento, ed è così che ho capito ciò che provavo per lui, non potevo più fare a meno di ascoltarlo e vederlo sorridere.

Mi piace sentirlo parlare dei suoi momenti felici così come mi piace quando si confida con me riguardo alle sue preoccupazioni, mi piace vedere i suoi occhi illuminarsi pieni di gioia come stelle quando è felice e vederlo sincero davanti a me, anche quando si tratta di piangere.

"You can lean on me
Until your cloud of worries disappear from your clear eyes
What's giving you such a hard time?
I'm serious, I'd rather hurt instead of you
Seeing you smile makes me happy
Even though you look the prettiest when you smile
When you just wanna cry, don't fake a smile"

«Changbin hyung, mi sono innamorato» disse con lo sguardo perso e un sorriso angelico.
Quelle parole risuonarono dentro di me procurandomi una fitta al cuore.
«È il ragazzo più dolce e simpatico del mondo, ma temo che lui non ricambi i miei sentimenti» continuò.
Ti prego smettila di dire queste cose, mi stai facendo male...
Finsi un sorriso, cercando di accettare la triste verità.

«Solo uno stupido non ricambierebbe i tuoi sentimenti Yongbok» lo rassicurai dicendo la verità.
«Sono curioso di sapere di chi si tratta, lo conosco?» Chiesi consapevole che la sua risposta poteva solo peggiorare il mio stato d'animo in quel momento.
«Lo conosci, ma non posso ancora dirti di chi si tratta, però ti prometto che appena sarò pronto te lo dirò» disse raggiante.

Sentirlo parlare cosi di qualcun'altro che non fossi io mi lacerava il cuore. Perchè non posso essere io la ragione della tua felicità?
Le notti passate a parlare del più e del meno, la tua voce e la felicità che mi trasmettevi, sta iniziando a crollare tutto quanto.
«Scusa non mi sento molto bene, penso che andrò a dormire» dissi avviandomi verso la mia stanza, cercando di trattenere le lacrime che minacciavano di scendere dai miei occhi.
«Binnie va tutto bene?» Chiese preoccupato il ragazzo.
Ignorai la domanda e lasciai la sua stanza.
"Ti prego non chiamarmi così"

Mi buttai sul letto affondando il volto sul cuscino. Volevo piangere e urlare, ma a cosa sarebbe servito? Quella notte non sarei riuscito a dormire. Tirai fuori dal cassetto qualche foglio, magari scrivere qualcosa mi avrebbe aiutato a distrarmi un po'.

Eppure tutte le canzoni parlavano d'amore, parlavano di lui. Preso dalla rabbia iniziai a strappare i fogli, incurante di Chan che stava dormendo sul letto di fianco, finché intorno a me si sparpagliarono mille pezzi di carta, come i petali dei fiori.