chapter 1; la missione

75 4 4
                                    

T/N'S POV
Anche oggi è una giornata noiosa come le altre all'istituto. Sono le 6 di mattina, anche stanotte ho dormito solo qualche ora, mi alzo e mi metto un top sportivo e dei leggins, prendo le mie cuffie e le attacco al telefono per poi entrare su spotify. Esco dal dormitorio, Shoko stava ancora dormendo, fatto ciò inzio a correre per i boschi e mentre osservo la natura che mi circonda nelle mie orecchie suona la canzone che ormai non mi tolgo più dalla testa, anche oggi sto ascoltando "Black out days-Pahntogram". Corro per un oretta e poi mi siedo sulla mia panchina sotto un albero di fiori di ciliegio a pensare, ormai faccio solo quello. Dopo una decina di minuti mi sento coprire gli occhi.
???: Chi sono?
t/n: So che sei tu, Gojo.
Gojo: Sgamato.
Era Gojo, uno dei miei amici più stretti, colui che mi ha portata qui. Indossava dei pantaloni della tuta neri e una termica del medesimo colore che lasciava intravedere tutti i suoi muscoli.
Gojo: Anche tu non riuscivi a dormire e ti sei alzata presto?
t/n: Già, come ogni mattina ormai
Gojo: seriamente, t/n dovresti iniziare a trovare un modo per dormire, da quante occhiaie hai sembra che ti hanno preso a pugni.
t/n: stai zitto pinguino
Gojo: Questa da dove ti è venuta? Prima ero un ghiacciolo, adesso sono un pinguino?
t/n: Si, pinguino
Gojo: No, nana
t/n: Nana? io? solo perché sei alto 50 metri non puoi dire che sono un nano, bellezza sono 1.75.
Gojo: Per me sei nana
(P.S. In realtà sono un nano, ho 15 anni e sono 1.48, mi viene da piangere)
t/n: fottiti
Gojo: Lo sai che ti voglio bene , dice abbracciandomi le spalle dato che lui era ancora in piedi dietro di me.
t/n: la cosa è sicuramente reciproca
La realtà è che gli voglio un mondo di bene, ma non so dimostrarlo. Da quando la mia vita si è incasinata non provo più niente e se provo qualcosa nei confronti di altre persone devo tenerlo segreto, mai dimostrare che vuoi così tanto bene a qualcuno perché "il nemico" potrebbe usarlo come tuo punto debole.
Gojo: Anche oggi sputi cubetti di ghiaccio
t/n: e partorisco orsi polari
Gojo scoppio a ridere ed è inutile dire che la sua risata è contagiosa, quando lo sentì ridere veramente come fai a non ridere anche tu a tua volta? Così iniziai a ridere pure io e Gojo inzió a farmi il solletico, cosa che io odio.
Gojo: ODDIO
t/n: Che è successo?
Gojo: Hai riso. FERMI TUTTI CHE ORA LO SEGNO. Che giorno è oggi?
t/n: Simpatico si. Comunque è il 29 Maggio.
Gojo: Sai che sei più bella quando ridi.
t/n: Appunto, meglio se non rido, potrei far innamorare tutto l'istituto
Gojo: Torniamo all'istituto insieme?
t/n: Come tutte le mattine.
Così io e Gojo iniziammo a tornare all'istituto a corsa, dato che alle 8 avevamo l'allenamento. Tornai in camera mia e mi misi la mia divisa che ho fatto personalizzare, è stupenda.
(per darvi l'idea di come è fatta la divisa vi metto la foto di alcuni schizzi che ho fatto della nostra t/n due mesi fa, apprezzate il mio impegno)

 (per darvi l'idea di come è fatta la divisa vi metto la foto di alcuni schizzi che ho fatto della nostra t/n due mesi fa, apprezzate il mio impegno)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(davanti)

(davanti)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
you stole my soul- GojoxreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora