Unique Love || Billie Eilish

-5-

Oggi riposo,posso godermi le mie vacanze estive finalmente,stando nel posto che più amo ovvero la palestra,la mia amata palestra

Mi arriva un messaggio da parte di
mio padre

<Che cazzo vuole mo?> Smetto di colpire il sacco,mi tolgo il guantone e prendo il telefono

_______________________________________

Padre🙄

Da:Sam,oggi hai appuntamento alle 16 con Billie

_______________________________________

Ma dio,cristo santissimo che sta in cielo, perché non posso riposarmi nemmeno in estate? Che cazzo di problemi hanno? Perché non si prendono le ferie?...Oh già sono io che mi ero presa una settimana di ferie senza però avere le ferie,ma cazzo è estate lasciatemi in pace!

Visualizzo senza rispondere continuando a lamentarmi colpendo il sacco da box. Proseguii il mio duro allenamento, per poi andare nella mia camera e farmi una doccia. Una volta finita, mi vestii e scesi in soggiorno dove si trovavano solo alcuni dato che gli altri erano in piscina o nelle loro camere.

"Ehi mamma come va?" Presi in giro Emma,la chiamavo mamma perché come già detto era un po' la mamma del gruppo

"Tutto bene,te?" Mi domandò,nel mentre mi sedetti affianco a lei sul divano

"Idem" feci una breve pausa "per oggi hai programmi?" Chiesi,lei mise il suo sguardo sul mio per poi rispondermi

"No,perché?" Chiese curiosa,non gli chiedevo spesso di fare un uscita solo io e lei perché non ama il rischio e questa cosa è fastidiosa a volte

"Non lo so è da un po' che non usciamo in sieme,ti va un gelato?,magari quando finisco di lavorare. Che ne dici?" Nel suo viso si formò un grande sorriso

"Si,va bene" gli sorrisi a mia volta

"Non è un problema se vieni con me a lavoro? Perché io non voglio fare sotto e sopra"

"Non è un problema,anzi meglio non voglio stare con questa mandria di disagiati" rise

"Ehi!" Esclamò Nat "guarda che io non sono una disagiata,i ragazzi sono i disagiati" rise

Risi anch'io "Nat non parlava di te,tranquilla" continuai a ridere seguita da Emma

"Ok,quindi alle 15:30 ti voglio pronta" gli dissi prima di alzarmi dal divano e sparire in camera mia

***

"DAI EMMA MUOVITI O MIO PADRE MI AMMAZZA!" Gli urlai

"UN ATTIMO!" mi urlò di rimando. Dopo qualche minuto la vidi scendere di fretta le scale rischiando anche di cadere,risi per poi aprire la porta

"Dopo di lei my lady" dissi con tono teatrale e uscì seguita a ruota da me. Una volta in macchina la misi in moto e partii

"A chi farai le foto?" Chiese curiosa posando il suo sguardo su di me,girai per un attimo la testa verso di lei incatenando i miei occhi ai suoi

"Ad una bella ragazza" gli risposi

<Fin troppo bella> pensai

"Ok,chi?" Voleva sapere esattamente chi era,ma non glielo avrei detto,il perché? Non lo so,mi piaceva farmi odiare

"Perché tanta fretta? Lo scoprirai una volta arrivate" risi tenendo gli occhi fissi sulla strada,so che la sua curiosità è troppo forte ed infatti sta morendo dalla voglia di scoprire chi sia