Cap. 2

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Quella sera prima di andare a dormire svolsi gli incarichi che mi aveva assegnato Silente, ma mentre cercavo di entrare nei sogni di Riddle qualcosa andò storto.

Nella mente di Matteho:

Sono da sola e tutto è così buio, c'è solo una fievole luce che proviene da una candela al centro della stanza. Mi avvicino, ma mentre la stavo per prendere vidi un' altra figura avvicinarsi.

"Sai che entrare nei sogni altrui non è buona educazione?" il ragazzo era Matteho, ricciolino, capelli scuri, occhi scuri come la pece e sempre con quel sorrisino da superiore stampato in faccia. Mentre lo osservavo mi ricordava sempre di più suo padre quando stava ad Hogwarts, ovviamente essendo un auror avevo dovuto studiarmi tutto su di lui e la sua famiglia.

"Farei a meno di stare qui ma è mio un mio compito quindi vedi di abituartici" feci un sorrisino schifato, tutto quello che riguardava il lato oscuro mi dava il voltastomaco, ma lui al contrario sembrava divertito dalla mia reazione.

"Sai fare la grande non ti proteggerà a lungo, tutti hanno un punto debole e non sarà difficile scoprire il tuo, em.. scusa ho dimenticato il tuo nome, sinceramente non me ne fregava un cazzo." Cercai di rimanere calma, sapevo che cercava solo di infastidirmi.

"Comunque è meglio se ti sedi, visto che staremo qui a lungo e per molti altri giorni, che ne dici di parlare." dietro di me si materializzò una sedia, molto rifinita e pregiata, sembrava quasi un trono, mi accomodai e lui iniziò il suo interrogatorio.

"quindi sei un auror, che ti ha spinto a diventarlo?" bhe pensai che fosse una domanda in solita, però risposi tranquillante.

"lo sono diventata per non vedere mai più ne te e ne i seguaci di tuo padre a distruggere il mondo magico e se dovrò combattere sappi che non avrò rimpianti, ne a uccidere te, ne tutti gli altri." Alla mia risposta lui rise, c'è come fai a ridere dopo quello che ho ammesso? Anche se non sembrava convinto dalla mia risposta.

"Davvero? nient' altro ti ha spinto a diventare un auror?"

"no" risposi seccata e acida 

"va bene allora, chi sono i tuoi genitori?"

"non è un'informazione che ti posso rivelare" lui mi guardò con fare scherzoso.

"Dai non è giusto, tu conosci i miei genitori. Visto che voi auror siete dalla parte della giustizia, non credi che sia il caso di darmi questa informazione?"

"è una domanda troppo personale che può mettere in pericolo la mia famiglia. Quindi no, non ti dirò chi sono. D'altronde io so tutto su di te: ti chiami Matteho Thomas Riddle, nato nel 29 dicembre da Tom Marvolo Riddle e Bellatrix Lestrainge. Sei il maggiore di altri 3 tuoi fratelli e di 10 secondi più grande di tua sorella gemella."

"bhe non mi sorprende, la mia famiglia è molto famosa, tutti sanno queste cose su di me"

"per questo motivo te le ho dette, non posso rivelare informazioni segrete, neanche a chi le ha compiute."

"sembra veramente di parlare con qualcuno del Ministero, non sei divertente, poco senso dell'umorismo e in più sei fragile."

"io non sono fragile, sto solo svolgendo il mio lavoro. Detto questo è ora che Harry ti porti a lezione, ci rivedremo sta sera per un'altra fastidiosa chiacchierata o come la vuoi chiamare"

"a sta sera sergente" mi alzai bollente di rabbia, questo ragazzo già mi dava ai nervi e sono una persona molto calma. Comunque mi svegliai nel mio letto a baldacchino con tutte le coperte ai piedi del letto, stavo sudando quindi decisi di andarmi a fare un bagno prima di uscire dal dormitorio. Mi misi la gonna della casata abbinata al suo maglioncino, visto che faceva ancora un po' caldo volevo sfruttare i miei outfit autunnali al massimo e mentre Herm si vestiva anche lei per fare colazione io mi truccai. Scendemmo nella sala grande e pima di sedermi al mio tavolo andai a salutare quelle serpi dei miei amici.

"ei ragazzi come state?"

"ciao y/n, sai si va avanti, poi ora con Riddle nei dormitori siamo tutti abbastanza preoccupati.." mi desse Pansy cercando di nascondere la paura.

"state tranquilli per ora tutto è sotto controllo e se nel caso le cose si mettessero male ci sarò io a proteggervi, non vi abbandono." sia Pansy che Blaize  mi ringraziarono mentre Drago stava per le sue pensieroso.

"Dra stai bene?" Malfoy a quel punto si decise a guardarmi e ad accennarmi un saluto con la mano. Non ci diedi tanto peso, d'altronde non gli piace parlare molto. Tornai al tavolo della mia casata e inizia a chiacchierare con Hermione.

"come mai Hary è in ritardo?" mi chiese iniziando a preoccuparsi

"tranquilla Herm starà accompagnando Riddle qua, Silente ci ha dato dei compiti espliciti"

La ragazza non erra del tutto sollevata, ma prima che potesse parlare calò il silenzio per la seconda volta da quando sono a Hogwarts nella sala. Arrivò Harry con Riddle però al posto di sedersi al suo tavolo si mise davanti a me.

"perchè sei qui? devi stare al tavolo della tua casata" mi accennò ancora quel sorriso fastidioso, giuro che tra un po' l'avrei preso a sberle.

"ma così tu e l'altro ragazzo riuscite a controllarmi meglio, vi sto rendendo il gioco facile" a questa affermazione non dissi niente e ripresi a mangiare, però era tutto troppo strano.

Finito di mangiare toccava a me accompagnare Riddle alle lezioni, i corridoi erano vuoti perchè tutti stavano ancora mangiando, ne approfittai per potarlo in sala comune dei serpeverde e fargli qualche domanda.

"Come mai siamo qui? Ti sei dimenticata che ho trasfigurazioni alla prima ora?"

"Matteho  non sono stupida, ma penso che tu quell'argomento lo sappia già e poi gli altri sono ancora a mangiare, perchè non ne approfittiamo per parlare un po' di te"

"sei una psicologa oltre che un auror oppure non riesci ad aspettare fino a sta sera?"

"ne la prima ne la seconda, diciamo che visto che ti dovrò vedere per molto tempo tutto l'anno le cose sarebbero più facili se collaborassimo"

"hai detto che non sei stupida eppure tu credi che le cose staranno così per tutto l'anno?"

"io non lo credo, io lo so" dopo la nostra breve introduzione io mi sedetti su uno dei divanetti e lui si sdraio su quello davanti a me, non indossava la divisa della scuola, aveva una camicia nera e dei pantaloni di un completo grigio, rimasi un attimo ad osservarlo ed effettivamente era proprio un bel ragazzo di quelli che non si vedono spesso.

"non pensavo che con chiaccherare intendessi  mangiarmi con gli occhi"

"che? non ti stavo mangiando con gli occhi, non sei il mio tipo, per lo più perchè non hai la divisa?"

"bha non mi piaceva, sai il mantello non mi si addice, preferisco qualcosa di più elegante. Però non fraintendermi su voi auror sta divinamente" mi guardai un attimo ricordandomi che neanche io mettevo mai il mantello mi rendeva cupa e non me, quindi al terzo anno feci richiesta per non metterlo e me l'approvarono.

"comunque y/n sono più il tuo tipo di quanto tu non creda"

"scusa ma che intendi?" lui si alzo e lentamente vidi il suo corpo attaccato al mio, con le mani al lato della mia testa appoggiate sullo schienale  del divano.

"mi hanno detto che ti piacciono i serpeverde, purosangue e con un passato oscuro..."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 07 ⏰

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