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Louis Torrance era da sempre il suo porto sicuro. Aveva incontrato quell'uragano biondo all'età di sei anni, quando sua madre Kathie aveva iniziato a lavorare come governante per la famiglia Torrance. Ricordava quel giorno nei minimi dettagli, come se la sua giovane mente avesse deciso di conservare ogni momento consapevole in qualche modo, che la sua vita non sarebbe stata più la stessa. Era entrata nell'immenso salotto dell'attico dei Torrance, sorpresa di quanto una casa potesse essere così grande, mastodontica, soprattutto per chi come lei viveva in un monolocale con la propria madre. Louis se ne stava seduto sul divano con il suo adorabile coniglietto di pezza arancione e lo sguardo luminoso puntato proprio su di lei. Helen aveva stretto la mano della madre intimidita. Non amava stare in mezzo alle persone. L'uomo seduto accanto a Louis le aveva sorriso dolcemente invitando le due ad entrare e accomodarsi. Mamma le aveva spiegato che il Signor Torrance aveva perso la moglie, la terza per esattezza, pochi mesi prima e che aveva bisogno di qualcuno che si occupasse principalmente del figlio minore. Si era seduta accanto alla madre sul secondo divano, posto proprio davanti a quello che stavano occupando il Signor Torrance e suo figlio. Aveva pensato fin da subito che quella casa era troppo grande solo per due persone, che se avesse potuto vivere in quel posto lo avrebbe riempito di libri, probabilmente tutti i libri del mondo. Louis, mentre i loro genitori chiacchieravano, non aveva smesso un secondo di osservare Helen come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto e senza attendere oltre le aveva offerto il proprio coniglietto affermando che a Mr Pebbles, lei piaceva parecchio. Helen non avrebbe mai capito se fosse stato proprio quel gesto a convincere il Signor Torrance ad assumere sua madre o meno, ma quel giorno era consapevole, che per una volta la fortuna sembrava proprio aver deciso di sorriderle. Sua madre venne assunta qualche settimana dopo il suo colloquio, aveva conquistato il Signor Torrance e i fratelli maggiori di Louis, affascinati dal carisma e il coraggio di quella donna che stava crescendo la figlia totalmente da sola. Helen, quindi, iniziò a frequentare quella famiglia, tanto da diventarne parte. Per i giovani Torrance, divenne una sorella, ma nessuno di loro aveva legato con lei come aveva fatto Louis. Sembrava quasi che fossero le due metà di una stessa mela, si completavano e si comprendevano come pochi. Negli anni avevano iniziato a frequentare le stesse scuole e le stesse attività pomeridiane, complice probabilmente l'amore per le stesse cose. Ad entrambi piaceva leggere e avevano già deciso, poco prima del liceo, di entrare nel mondo dell'editoria da adulti. Louis era il più piccolo dei Torrance e di conseguenza il più viziato. Con i suoi grandi occhi azzuri e i riccioli biondi, finiva per conquistare chiunque. Helen da bambina, lo associava spesso ad un principe delle fate e al ragazzo sembrava non dispiacere. Lo aveva tenuto per mano durante la loro crescita. Era lì quando Louis aveva capito di essere attratto dai ragazzi, quando quell'idiota di Carl Lainson lo tormentava durante il liceo, quando suo padre aveva sposato la moglie numero quattro, ma soprattutto quando aveva incontrato Sebastian Tucker. Helen si era resa subito conto che quell'incontro avrebbe segnato per sempre il suo migliore amico. I due non avevano fatto altro che inseguirsi per tutto il periodo del college, un tira e molla continuo, contraddistinto da momenti assurdamente perfetti ad altri totalmente bui. Ricordava il giorno in cui, due anni prima, mentre se ne stavano stesi sul letto di Louis, come facevano spesso da bambini, quest'ultimo le aveva rivelato senza alcun timore di essere totalmente ed irrimediabilmente innamorato di Sebastian. Per la prima volta nella sua vita capì, mentre osservava il suo migliore amico, lo stesso che aveva giurato di non innamorarsi mai più dopo il casino con Carl, che non sarebbero più stati solo loro due. Quel pensiero sembrò scuotere ogni certezza che fino a quel momento l'aveva sostenuta. Era felice per lui, Sebastian era un ragazzo incredibile. Era molto bello, gentile, divertente, forse un po' troppo concentrato sullo sport, ma era impossibile non vedere quanto fosse innamorato di Louis, eppure tutto ciò non sembrava esserle d'aiuto. Si sentiva una pessima amica, avrebbe dovuto essere semplicemente felice per lui e non temere che quel rapporto avrebbe spezzato per sempre la loro amicizia, ma lentamente le cose stavano cambiando. Nell'ultimo anno, in particolare, quando le cose tra i due erano diventate più serie subito dopo la laurea, Helen si sentiva sempre più messa da parte dal suo migliore amico ma aveva deciso di non assillarlo per questo. Lo vedeva felice e per lei questo era tutto ciò di cui aveva bisogno. Sorseggiò lentamente il secondo bicchiere di quel costoso champagne che Louis aveva deciso di far servire alla festa del suo fidanzamento. Quella sera doveva essere tutto perfetto, proprio come i Torrance esigevano da sempre. Se ne stava ferma accanto alla postazione del barman guardandosi intorno. Per il grande evento, Louis aveva scelto di festeggiare nel loro attico di famiglia, lo stesso in cui era cresciuta anche lei. Sorrise dolcemente mentre osservava Louis e sua madre, uno accanto all'altra, parlare in quel modo intimo che le scaldava sempre il cuore. Era consapevole che per Louis, Kathie era come una seconda madre, vederli insieme la faceva sentire al sicuro, le sue due persone preferite condividevano un rapporto così intenso. Kathie annuiva al racconto di Louis, probabilmente la stava aggiornando sul suo nuovo lavoro alla Torrance Book Publishing, la casa editrice che aveva fondato insieme ai suoi fratelli, la stessa che le avrebbe offerto un posto di lavoro alla fine di quell'anno, subito dopo la laurea. A differenza di Louis, Helen doveva ancora finire l'ultimo anno di college, ma per quanto fosse grata di quell'opportunità voleva anche capire se fosse in grado di farcela da sola. Prese un secondo sorso dal suo bicchiere mentre Sebastian si era avvicinato ai due sorridendo imbarazzato, era incredibile come Mr Popolarità, la star del campus alla Seattle University, capitano della squadra di basket del loro college e adesso playmaker dei Lakers, fosse terrorizzato da Kathie. L'aveva visto mantenere i nervi saldi quando aveva incontrato i tre fratelli maggiori di Louis, capaci di terrorizzare chiunque, ma quando il suo migliore amico gli aveva presentato Kathie, Sebastian era entrato nel panico. Addolcì lo sguardo quando vide Louis sistemare la cravatta di Sebastian mentre parlava con sua madre. Per un attimo quella scena le strinse lo stomaco, c'era qualcosa di ciò che stava osservando che la faceva sentire nostalgica, come se a breve avrebbe dovuto rinunciare a qualcosa a cui era particolarmente legata-

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