Odio

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Aaron
<<Ehi Aaron ma che ti è preso poco fa?>> La voce di Stan irrompe alle mie spalle,la biondina ha  appena lasciato la sala di corsa. <<Amico finalmente sei arrivato.>>Replicò fissando il mio amico d'infanzia Stan Evans. È appena arrivato in Gran Bretagna con suo padre Marcus,per noi lo zio Marcus e migliore amico di mio padre. Nonostante sia insieme a Cecily il piccolo della combriccola,ha già in attivo l'esperienza lavorativa nella grande mela.

Durante l'ultimo anno ha lavorato duramente per la sede di New York,ed ora che il rapporto con suo zio George è migliorato, può contare sull'influenza dell'avvocato più influente e temuto d'America.

Zio Marcus è davvero soddisfatto, lo vedo da come lo guarda,non si può dire lo stesso per mio padre .
Nell'ultimo periodo il nostro rapporto è cambiato completamente,se dapprima eravamo pappa e ciccia ora assomigliamo a due perfetti estranei.
La presenza costante di William King,ah no..che stupido ,"Rossi" fra qualche mese.
Perché il bastardo è il primo figlio di mio padre, quindi per diritto è il primo erede della nostra fortuna.
Bella merda insomma.
Il signorino da che viveva con un misero stipendio da professore universitario,ora può dormire sogni tranquilli.

Mio padre sembra il suo cagnolino,il bello è che lo stronzo lo tratta con diffidenza,e mia madre è completamente presa dal nuovo arrivato da non rendersi conto che il suo figliastro non la considera minimamente.

Lo odio con tutta l'anima,e odio che assomigli terribilmente a mio padre.

<<Attento con quello sguardo potresti uccidere!>>Sussurra Stan al mio fianco mentre sono intento a fissare William e Damon chiacchierare insieme ad Idelle.
Mia sorella,la mia gemella ha accettato William di buon grado tanto da invitarlo spesso a cena. Invano cerca tuttora di farci vivere appassionatamente come dei veri fratelli,ma io non voglio. Non lo perdono,sapeva che sua madre era pericolosa,ed aveva il sospetto di una parentela tra di noi,ma non ha fatto nulla per evitare che Adeline irrompesse nelle nostre vite.

E non mi importa se ha sofferto cambiando mille famiglie, e se ha pisciato dove ha mangiato,non perdono le teste di cazzo come lui.

<<Sa bene che non è il benvenuto, eppure eccolo qui a ridere e scherzare.>>

<<Aaron tuo fratello è un bravo ragazzo dovresti..>>Mi giro di scatto il mio amico è più basso nonostante la stazza di suo padre.

<<Non è mio fratello!>>Scandisco rabbiosamente ad uno Stan imbronciato.

<<Aaron ti preferivo prima,ora sembri un adolescente arrabbiato con il mondo hai quasi 24 anni non sei più un ragazzino!>>

<<Detto da un mocciosso!>> Stan indietreggia e fa un cenno negativo col capo. <<Sarò anche un mocciosso,ma so quali sono i miei limiti Aaron, con il tuo atteggiamento stai allontanando tutti!>>

Serro le labbra alle parole di Stan,lui non sa cosa sto passando.Nessuno lo sa.
Non dormo perché se lo faccio ho gli incubi. Non può nemmeno immaginare il dolore che provo,il mio migliore amico ha cercato di fare del male alla mia sorellina. La mia vita era perfetta prima dell'arrivo di William.

<<Aaron ti prego,sei il mio migliore amico, non lasciare che il lato negativo prenda il sopravvento su di te!>>
La sua risata,il suo modo di fare e l'ammirazione che suscita negli altri,non fa altro che alimentare la mia antipatia nei suoi confronti.Persino Nath sembra preso dal bastardo,mio fratello il mio punto di riferimento,sa bene quanto odi William eppure lo tratta come un vecchio amico.

<<Ci rinuncio!>> Stan si allontana e si avvicina a sua sorella e a mio cugino Alec che ha tra le braccia Matt junior,gli altri due sono in compagnia dello zio Matt e dello zio Marcus in giardino. Prendo un altro calice di champagne,la mora  che mi sta fissando spudoratamente, aspetta impaziente che rimponga il calice. È abbastanza sexy,vuole fare la timida ma conosco bene le tipe come lei.

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