la temperatura dell'amore

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dopo minuti interninabili, in cui tn fissò i pettorali e gli addominali evidenti del suo potenziale fidanzato, lui le chiese: -che ne dici, entri?- e si fece da parte per lasciarla entrare.

tn entrò e si guardò in giro. era ovviamente la stessa camera dov'era entrata quando aveva spiato todoroki fermando il tempo, ma fece finta di non esserci mai entrata.

di fronte alla porta d'ingresso c'era una piccola cucina con un frigo, un forno, un tavolo e due sedie. a destra della cucina c'era una porta che dava su una piccola camera da letto. il letto era grande per una persona, ma piccolo per due: non aveva senso come l'amore tra fratello e sorella. sulla parete di fondo della camera c'era un'altra stanza: un piccolo bagno con un lavandino, un bidè, una doccia e un wc.

la prima cosa che fece tn fu aprire il frigo per vedere cosa mangiava todoroki.

-cos'è quella cosa?- domandò la ragazza con una faccia spaventata e incredula.

-si chiama daikon, è una rapa gigante giapponese. se vuoi te la regalo.-

tn rivolse a shoto uno sguardo come se fosse uno psicopatico. -non mi piacciono le rape-rinfacciò la ragazza.

sul viso di todoroki comparve un'espressione rassegnata e andò a sedersi sul letto, da cui poteva comunque vedere tn e il frigo (la porta tra la cucina e la camera da letto era molto larga)

-cosa te ne fai del daikon?- chiese tn

-il daikon non mi piace, quindi pensavo di regalarlo tipo a iida, che mangia tutto. è un tritatutto.-rispose todoroki

shoto: -vieni qui?-

tn non capiva, anche se era ovvio :-); -sì, certo...- disse a voce bassa

così dicendo si avvicinò piano e silenziosamente al letto da una persona e mezza, ci si sedette, con i piedi appoggiati a terra, e si girò verso suo fratello. voleva dirgli che non potevano fare cose strane, dato che erano parenti, ma non voleva renderlo triste.

-tn... mi vuoi dire qualcosa?- todoroki prese le mani di tn nelle sue e avvicinò il suo viso a quello della possibile fidanzata

-sì... noi... cioè... io ti... io ti devo dire che... ho fame.- disse tn guardandolo negli occhi.

-ehmm, ok?-  shoto era molto confuso, ma le disse comunque: -tn, io ho solo il  daikon.-

dopodichè vide letteralmente comparire nelle braccia di tn una montagna di cibo, dalle caramelle alle brioches, dai lecca lecca ai biscotti. -sono appena andata a rubare del cibo al minimarket- e iniziò a mangiarlo iniziando da un pacchetto di biscotti.

todoroki rimase senza parole. -hai fermato il tempo, vero?-

tn annuì, senza dare al suo interlocutore la stessa enorme importanza che stava dando al cibo in quel momento.

todoroki: -ma così sei a tutti gli effetti una villain-

tn: -sì, vabbè, non importa- disse, mangiando un altro biscotto.

todoroki delicatamente le sfiorò la mascella e la alzò in modo che si guardassero in faccia. tn con la bocca piena e todoroki si fissarono per pochi secondi che sembravano un'eternità. dopodichè, il ragazzo afferrò la mano di tn che non teneva il pacchetto di biscotti e se la portò sulla pancia nuda, in modo che la sua compagna di classe sentisse i muscoli leggermente scolpiti. con la mano, stava portando quella di tn sempre più in basso, fino a che non incontrò un ostacolo: la cintura dei pantaloni. in quel momento avrebbe voluto toglierla per proseguire il viaggio alla scoperta del corpo di todoroki.

-tn, ti devo dire una cosa-

-cosa, hai fame?- chiese lei, appoggiando il pacchetto di biscotti sul letto e prendendo un altro biscotto (usando la stessa mano perchè l'altra era occupata (-:  )

-sì, ho fame- rispose inaspettatamente shoto. -ho fame di te-

poi aggiunse: -e tu ?

questa domanda mise terribilmente in difficoltà tn, perchè non poteva dirgli che amava anche dabi, e che shoto in realtà era suo fratello.

-sai, todoroki...- iniziò, percorrendo con le sue dita sottili le scanalature tra i muscoli del ragazzo. -io ti amo, ma...

todoroki prese entrambe le mani di tn e le strinse con forza, e disse: -se il problema è che siamo fratelli, non ha imprtanza. -

gli occhi di tn si illuminarono: -ma come... come fai a saperlo?-

todoroki: -eeh, sapessi... mi ha aiutato il nostro amico google! - e tirò fuori il cellulare da qualche parte dietro di lui

ma dato che tn aveva un'espressione con poca pazienza, shoto spiegò la verità: oltre a sè stesso e la sua famiglia non conosceva nessun altro con il quirk del fuoco.

-e dabi allora? allora anche lui è nostro fratello.- spiegò tn

poi realizzò : oh cazzo! dabi è nostro fratello! mi sono innamorata di due persone in vita mia che sono entrambi miei fratelli!-

shoto: -TI PIACE DABIII ?? beh, sì, è un figo della Madonna... ci sta-

a quel punto tn impulsivamente si gettò addosso a shoto per abbracciarlo ma lo fece cadere all'indietro, sul letto da una persona e mezza. sopra di lui, lo abbracciò e con le guance e il viso in genetale passò sopra ogni singolo muscolo un visibile sul suo addome.

-tn, mi è sembrato di aver visto qualcuno sbirciare alla finestra-

tn per lo spavento si alzò di scatto e si girò altrettanto velocemente -ma chi era?-

todoroki e tn rimasero a guardare se tornava qualcuno a affacciardi alla finestra, ma non si vedeva nessuno.

todoroki: -senti, io adesso ti ho fatto vedere il mio petto e i miei muscoli, ora tocca a te. facciamo veloci che così siamo sicuri che non ci vedrà nessuno.-

tn: -così, di punto in bianco? certo che sei veramente mooolto romantico!-

tn parlava come se non volesse spogliarsi, ma era l'esatto opposto: infatti si tolse la felpa e la maglietta, lasciandosi solo il reggiseno. -todoroki, tu non mi hai fatto vedere niente di sconcio, e io farò lo stesso.-

così shoto osservò tn e notò che aveva molti meno muscoli di lui: quelli della ragazza erano appena accennati.

in quel momento si spalancò la porta del dormitorio e entrò iida di corsa. -OOH, COME VA, COPPIETTA CARINA ?-

tn fermò immediatamente il tempo, si mise di nuovo i vestiti e prese il daikon dal frigo, tornò sul letto e riattivò il corso del tempo. infine lanciò molto forte la rapa gigante in faccia a iida.

-questo è un regalo da parte di todoroki. spero che ti piacciano le rape.-

fece per andarsene dalla porta, quando entrò il biondino fulminato, kaminari. era bellissimo, ma non al livello di shoto. -ma allora era vero che state insieme! mi sento così elettrizzato!-

tn prese la borsa con il cibo e il pacco di biscotti, e tornò nel suo dormitorio, chiudendosi la porta alle spalle. -uff, che fatica... !- sussurrò tra sè.

ma proprio in quel momento, quando stava per mettersi a manfiare biscotti sul suo letto per una persona, sentì la voce di dabi che la chiamava da fuori, sotto la finestra. -ti ho fatto una sorpresa, vieni!- disse.

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sono 1110 parole esatte fino a dove finisce la storia :-)

avete le mie più sentite scuse se ci ho messo diversi mesi a scrivere questo capitolo, ma non ho mai empo quest'anno. scusate!

ora devo andare a letto, però (da sola D-: )

(se tutto va bene domani dovrei riuscire a pubblicare un altro capitolo, per compensare il fatto che non scrivo da un'eternità)

ciao!