andando in macchina davanti alla parete che separava la proprietà della scuola dal resto del mondo, sembrava sempre di più di stare davanti a una colorata muraglia chinese, da quanto era alta e interminabile.
a t/n dava una sensazione di inferiorità e le faceva sembrare di essere nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, anche se non era così
finalmente arrivarono all'ingresso: un cancello enorme, acora più alto del resto, sovrastava la strada e la maccina di Midnight e t/n (che da questo momento chiamerò semplicemente tn perchhè mi sono rotta :-) ), facendo addirittura ombra.
sulla cima risaltava l'enorme simbolo della UA. era così grande perchè sennò a quell'altezza non si sarebbe visto.
il cancello scorrevole si aprì, lasciando vedere la scuola in tutta la sua maestosità.
Midnight e tn scesero dalla macchina e dopodichè sua madre disse: io vado a parcheggiare la macchina, tu aspettami qui !
lei annuì lentamente, ancora stregata dalla grandezza della UA.
quando sua mamma si allontanò con la macchina, tn mormorò: col cavolo che rimango qui senza fare niente!
e così dicendo partì all'esplorazione dell'enorme cortile e dintorni.
sui viale che portava dritto davanti alla porta principale, però, intravide un ragazzo biondo con i capelli messi tipo a forma di budino, ma con le ciocche più ribelli.
tipo così:
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ma visto da dietro
a prima vista era un bel ragazzo, e poteva essere una possibilità se non trovava con chi fidanzarsi.
iniziò a camminare un po'più in fretta per vederlo più da vicino, e man mano che si avvicinava, si innamorava sempre di più. ma realizzò che non ci si può innamorare di uno solo dal dietro della sua testa. quindi si mise si fianco a lui, a un paio di metri, per vedere anche la faccia guardando a sinistra, ma non si capiva un granchè. quindi, camminando all'indietro (come una vera ebete) si mise in modo da vederlo più o meno frontalmente: era ancora più bello! ma se lei lo vedeva, significava che anche per lui era la stessa cosa, e infatti si girò verso di lei.
