𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘 | stefan salvatore³

9-funerale

<<diremo che Mikael ha dato la caccia a Camille per rapirla e usarla come esca>> dice Stefan.

Ieri Damon e Stefan hanno incontrato Mikael fuori da un bar, dice di avere l'arma per uccidere Klaus ed è disposto a farlo, ho passato la notte con Rebekah, si sente tradita e ingannata, ha vissuto un millennio credendo che suo padre avesse ucciso sua madre, nutrendo per lui un audio che le ha rubato decenni di vita, questo è quello che succede con i segreti.

<<e tu? Hai usato la verbena?>> chiedo incredula e Stefan si gira a guardarmi.

<<la usiamo entrambi, è pur sempre un originale>> mi risponde Damon e mi giro a guardarlo.

<<perfetto, ripassiamo il piano. Abbiamo scoperto che aveva un pugnale>>

<<che aveva intenzione di usare su Rebekah, ma ora, dato che sono una strega molto potente, l'ho fermato e l'ho usato su di lui>> aggiungo freddamente e Stefan mi fissa.

<<sei proprio carina>> mi dice e io sospiro.

<<e cosa facciamo se vuole vedere il cadavere?>> chiedo confusa.

<<giusto, il mio fratellino è soggiogato a fare quello che dice>> dice Damon dubbioso. <<l'idea è di portarlo qui e ucciderlo, l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è che tu esiti e ci tradisca>> mi siedo e fisso Stefan.

<<cosa potrei fare? Sono solo incaricato di farlo arrivare qui>> risponde.

<<Klaus è intelligente, se gli diciamo che Mikael è morto, vorrà delle prove>> dico.

<<allora sarò morto>> un brivido mi attraversa il corpo quando sento la sua voce, quella di qualcuno che non ho mai sentito prima, rimango immobile quando vedo un uomo più anziano entrare nella stanza, è proprio come me lo immaginavo, il suo aspetto è freddo, serio e rigido, pronto ad uccidere uno dei suoi figli, il suo sangue deve essere ghiacciato.

<<Cami>> Damon mi parla quando vede che non mi muovo, sto solo guardando Mikael, che sta preparando un pugnale. <<stai bene?>>

<<si, e solo->> mi interrompo un po' frastornata. <<nulla>> mi avvicino, Stefan mi segue, mi guarda e aggrotta la fronte. <<e se vorrà vederti di persona?>>

<<vuol dire che il piano funzionerà, Klaus vorrà sicuramente a vedere il mio corpo, arriverà qui e lo ucciderò>> dice in modo crudo, senza battere ciglio.

<<con cosa? I pugnali non funzionano su di lui>>

<<ho un paletto, fatto di legno di quercia bianca>> alzo le sopracciglia con stupore e guardo Stefan. <<fatto con le ceneri della quercia quando è stata bruciata>> apre un barattolo.

<<dov'è?>> chiede Damon e Mikael lo guarda.

<<non qui, sapere dove si trova e la mia assicurazione>> mette il pugnale nel barattolo.

<<per cosa?>> chiede Stefan incredulo.

<<affinché non lo usiamo contro di lui>> rispondo subito e lui mi guarda. <<tutti i Mikaelson hanno lo stesso problema di paranoia>>

<<Klaus non è un Mikaelson>> tira fuori il pugnale. <<porta solo il mio cognome>> alzo un sopracciglio. <<un vampiro non può uccidere un originale senza morire, lo farai tu>> mi offre il pugnale e mi guarda stupito notando qualcosa. <<quella collana, dove l'hai presa?>> tocco la mia collana.

Non sa che io sia e, onestamente, non voglio che lo sappia, ma deve saperlo, ho bisogno di risposte.

<<era di mia madre, me la regalata alla mia nascita, è un talismano>> mi guarda perplesso.