14 giorni in UK••

••Bath

Arrivata in Inghilterra Miryam era emozionantissima.
Appena atterrata però, fu subito un po' spaventata poiché sentì parlare le persone così velocemente da non capire nulla.
Si sapeva che gli inglesi parlassero veloce ma lei non immaginava così tanto.

Miryam's pov
Appena scesa col gruppo andammo al rullo automatico.
Eravamo tutti così ansiosi e speranzosi...
L'idea di perdere la valigia non ci piaceva per niente.
Quando poi il rullo trasportò le nostre valigie, felici e contenti salimmo su un bus privato che ci avrebbe portato dall'aeroporto di Londra a Bath.
Quando l'autista iniziò a guidare, lo fece in un modo bruttissimo.
In UK si guida a destra ed era assurdo vedere come faceva le curve,tanto è vero che pensai di non arrivarci viva a destinazione.
Durante il lungo viaggio(durò almeno 3/4 ore), chiacchierai con Giovs e scattai qualche foto.
Poi ci fu un momento in cui mi girai e vidi che un tipo stava dormendo in un modo davvero buffo, allora cattivamente lo svegliai in malo modo.
Svegliandolo gridando, lui aprì gli occhi e si mise a ridere chiamandomi "stronzetta".
Da lì facemmo amicizia e parlammo fino a quando non arrivammo a Bath.
Qui, avremmo frequentato per 11 giorni un corso dentro il College che esteticamente non sembrava per niente male a primo impatto!
Quando scendemmo dal bus la prof ci aiutò a sistemarci nelle camere di questo college, ma ci fu fin da subito un problema. Le professoresse erano 4 e due dovevano stare sul piano delle ragazze e due sul piano dei ragazzi...
Il problema fu che il numero delle ragazze era maggiore rispetto a quello dei ragazzi e quindi 4 ragazze furono messe nel piano dei maschietti....
Ovviamente chi c'era tra quelle 4?
Io, proprio io.
L'idea non mi piaceva per niente.
Io e Giovs eravamo in un piano di soli ragazzi e due ragazze che non conoscevamo.
Oltretutto io iniziai ad immaginare i numerosi scherzi che ci avrebbero fatto.....
Tremai alla sola idea di stare lì.

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Come continuerà? Al prossimo capitolo!
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