<<io direi che andava bene prima>> <<ma non lo vedi che è storto? va messo così>> il battibeccare di Alex e Luigi mi strappò un sorriso. Luigi aveva pensato bene di invitare Alex a passare un paio di giorni nel suo appartamento <<dove dormirà Alex?>> domandai facendo girare entrambi verso di me <<in camera tua, ci sono due letti singoli, non vedo il problema>> disse Luigi guardandomi, per poi tortare a sistemare la cornice che ritraeva una nostra foto <<non puoi dormire tu con Alex e io vado nella tua camera?>> dissi continuando a guardare il castano con gli occhiali bianchi e neri in testa <<i miei vestiti sono messi tutti nell'armadio, e in più non vedo dove sia il problema. Nella vostra stanza avete un bagno, che potete usare per cambiarvi, dovrete solo dormire, non fare sess->> mi alzai portando una mano sulla bocca a Luigi, zittendolo, mentre Alex si mise a ridere vedendo la mia reazione <<Luigi>> lo canzonai mentre il ragazzo difianco a me non smise di ridere, mostrando delle fossette profonde sulle guance <<okay, scusa, ma il concetto è quello>> scossi la testa rassegnata mentre andai nella mia camera a spostare le cose, liberando il letto per il ragazzo con le fossette, presi i vestiti e iniziai a piegarli, per poi spostare la valigia sotto al letto, così che non occupasse spazio. <<dove posso poggiare le mie cose>> domandò Alex, interrompendo il lavoro che stavo facendo <<lì c'è il tuo letto, se vuoi qui ce una parte di armadio libera>> dissi indicando il mobile bianco aperto, per poi tornare a fare ciò che facevo prima <<comunque non voglio metterti a disagio>> disse il ragazzo facendomi alzare un sopracciglio, confusa <<intendo per quello che è successo prima, se vuoi ci parlo io con Luigi e trovo una sol->> una risata fuori uscì dalla mia bocca, interrompendolo <<no Alex, non sei tu il problema, non ho mai dormito nella stessa stanza di un ragazzo, era quello il motivo>> lo vidi annuire per poi iniziare a parlare <<diciamo che io e te non stiamo dormendo insieme>> disse sedendosi sul letto mentre fissava la mia schiena coperta da in top nero a maniche lunghe <<si e vero, ma ci conosciamo appena e mi fa strano>> furono le mie ultime parole prima di uscire dalla stanza, lasciando da solo il ragazzo per qualche minuto.
𝘗𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘵𝘦, 𝘮𝘢 𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘮𝘢𝘪
𝘌𝘥 è 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘋𝘪𝘰 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘢𝘪
𝘖𝘳𝘢 𝘧𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘦, 𝘷𝘦𝘥𝘰 𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘧𝘳𝘦𝘨𝘢 𝘦, 𝘥𝘢𝘪
𝘈𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪𝘮𝘮𝘪 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘵𝘶 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘧𝘢𝘪
𝘌 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪𝘮𝘮𝘪 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘵𝘶 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘪𝘌 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦 𝘧𝘳𝘢 𝘪 𝘯𝘰𝘥𝘪 𝘪𝘯 𝘨𝘰𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘪𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦
𝘌 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦 𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘵𝘪 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘦
𝘌 𝘴𝘦 𝘵𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘪𝘮𝘮𝘶𝘯𝘦 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘮𝘢𝘭𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘤'è
𝘈𝘣𝘣𝘪 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘦, 𝘢𝘣𝘣𝘪 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘦al mio rientro in stanza, vidi il castano con la sua chitarra cantere una delle sue canzoni, non si era nemmeno accorto della mia presenta. Restai sull'uscio della porta ad ascoltare la melodia, mentre chiusi gli occhi godendomi la delicatezza della sua voce, fin quando non lo sentii fermarsi
<<da quanto tempo sei lì?>> aprii gli occhi guardando i suoi nocciola << sono entrata due minuti fa, se vuoi ti lascio solo>> dissi poggiando la mano sulla maniglia della porta per poterla chiudere, girandomi di spalle <<resta>> mi girai verso di lui non avendo capito <<come?>> il suo corpo si mosse verso di me, poggiando la chitarra sul letto, mi prese il polso spostandomi e chiudendo la porta alle mie spalle <<ho detto, resta>> lo guardai per poi annuire staccandomi dal suo tocco e andandomi a sedere sul mio letto <<perché vuoi che resti?>> dissi guardandolo <<non ce un motivo sempre a tutto>> rispose prendendo nuovamente la chitarra in mano, iniziando a cantare una cover questa volta, shallow di Lady Gaga.
<<c'è qualche canzone che preferisci?>> mi domandò Alex, negai con la testa alzandomi dalla posizione in cui ero da almeno venti minuti che ho speso ascoltanto il ragazzo di fronte a me <<vado a vedere dov'è Luigi, c'è troppo silenzio>> fece un sorriso, prima di sparire dalla mia vista.