I brividi di freddo
Mentre mi dirigo verso la città
I lampioni mi illuminano
Mentre le auto con il loro rumore mi cullanoCammino a testa bassa
Con il fumo che mi esce dalla bocca
Raggiungo la città
Cercando la sua moralitàLa frenesia mi rapisce
La città gira veloce
Essa è un treno sociale
È anche una macchina del male
Spinta dalla forza e dal pensiero
Ormai troppo omologato
Pare quasi disegnatoLuogo di mostruosità
Ira e avarizia
Un popolo mai sazio
Scontroso contro il "pazzo"Luogo di Amore
Sguardi intensi
Parole e sentimenti
Che vanno e vengono come il vento
Si attaccano come la neve
E si sciolgono... Per tornare ad essere ghiaccioLuogo di lavoro
Un popolo che lotta
Contro la povertà e l'ostica fame
Un popolo che si fa fregare
Da una classe politica di marci
Pecore fino al midollo
Il riflesso dello stato e della sua societàLuogo di violenza
Spari e rapine
Omicidi
Sangue e grida
Motori bruciati
E incendi appiccatiLuogo di vita
Tempio sociale
La città e la sua strada
Sono solo un grande specchio di infinita fama
Sono uno specchio di una società così infima
Che brucia da sola la propria strada
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ORE AL MONDO
Poetryraccolta di poesie che parlano del mondo e della società, basandosi su gli ultimi fatti di tensione internazionale. inoltre ispirandosi e cercando di portare le nuove influenze artistiche nella mia poesia, così da far passare un messaggio più modern...