☆IL MIO LIEBE☆ (FascistReich)

LA CASA [CAP.3]

~ POV fasci ~

Erano ormai passate due settimane dalla riunione tra me e Reich, era il momento di andare nella nuova sede in Trentino che sarebbe diventata la casa dove io e reich dovevamo convivere.

Io scesi dal mio furgone dove erano contenute le mia valigie; dato che dovevo trasferirmi.
Lo spettacolo che trovai davanti a me fu atroce la sede era in stile barocco e io avevo esplicitamente chiesto che fosse in stile Neoclassico quindi mi incazzai e dissi:"Cos'è questa merda?... chi è l'ingegnere che a costruito sto scempio?.."

Un ragazzo alzò la mano tremolante e disse:"M-mio signore sono io l'architetto della sede"

Io mi girai incazzato verso il ragazzo e gli tirai uno schiaffo che lo fece cadere e gli urlai contro:"CHE ARCHITETO DI MERDA CHE SEI, COME FAI AD ESSERLO SE NON SAI NEMMENO RISPETTARE DELLE RICHIESTE. SE NON SAI FARE IL TUO LAVORO PERCHÈ SEI VENUTO QUI"

lui come una femminuccia scoppiò in lacrime: mi recitò delle scuse ma io incazzato dissi alle mie guardie di portarlo in carcere e loro ubbidirono e portarono via da me quella femminuccia frignante.

Presi un bel respiro e in lontananza sentii il rumore di un camion con sopra disegnata una svastica subito capii che si trattava di Reich. Il camion si fermò e da lì scese Reich

Io mi avvicinai pian piano al camion con un sorriso stampato in faccia.

Anche Reich si avvicinò e pensai per stringerci la mano ma appena abbastanza vicini il tedesco mi strinse in un abbracciò che mi fece arrossire più di un pomodoro e dalla mia bocca uscirono queste parole:"C-c-ciao Re-Reich "

Lui si staccò dall' abbraccio e rispose con:"Ciao Fasci, come stai oggi?"

Fasci:"Sto bene,anche se sono leggermente incazzato"

Reich:"Perchè?"

Cazzo e ora cosa gli dico mi prenderà per un bambino se glielo dico quindi presi un bel respiro e dissi:"be' è un po' imbarazzante da dire, è che mi ha dato fastidio che l'architetto ha costruito la nostra sede e ha sbagliato lo stile gli avevo chiesto Neoclassico e lo a fatto in stile barocco cioè il contrario"

Reich mi guardò stupito e chiese come mai ci tenessi così tanto allo stile della sede e io risposi perché lo stile Neoclassico da un po' più l'idea di semplicità,regolarità ed eleganza

Il nazista mi guardò sconvolto e disse:"Come fai a sapere tutte queste cose?"

Fasci:"beh le ho studiate quindi me le ricordo a memoria"

Reich non rispose alla domanda e si limitò a girare la testa il direzione della casa e dise:"Però è bella"

Io lo guardai contrariato ma poi lui aggiunse:"Mi sa che è meglio che iniziamo a sistemare le valigie"

Io gli diedi ragione e iniziammo a portare tutto dentro quindi aiutai Reich a portare dentro le valigia.

~ POV reich ~

Stavo venendo aiutato da Fasci nel mentre riflettevo sul abbraccio che avevo dato a Fasci poco prima, ero ancora rosso non sapevo nemmeno il perchè: lo avevo abbracciato.
Fu il mio corpo a muoversi, non io!questi pensieri froci furono interrotti dalla voce di Fasci che diceva:"Reich se per te non è un problema io andrei a sistemare le mie cose in camera"

Io gli risposi:"Oh si si, certo grazie ancora per l'aiuto"

Lui sorrise e se ne andò in camera a sistemare i suoi averi ed io invece continuai a mettere aposto i miei pacchi (Di droga hahah)