Il Quidditch

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I primi giorni furono abbastanza monotoni, trovavo lezioni molto interessanti soprattuto quelle di difesa contro le arti oscure, stavamo imparando un sacco di nuovi incantesimi, le lezioni che odiavo, anzi odiavamo di più  erano quelle del professore Severus Snape, era diventata praticamente un impresa superarle senza finire in punizione o umiliati davanti a tutta la classe, trattava male noi che siamo della sua stessa casa, figuriamoci gli altri.
In quei giorni non avevo visto Mattheo Riddle e ne ero sinceramente felice, la sua assenza mi aiutava a smetterla di pensare, mi stavo preoccupando troppo solo perchè è figlio del Signore Oscuro, alla fine non ha fatto niente di male ancora (Mattheo), non sa neanche che sono mezzosangue, non sa il mio nome e chi sono, in più in Sala Grande non gli avevo risposto scortesemente, avevo solo difeso la mia amica.

Dopo qualche giorno dall'inizio delle lezioni ci comunicarono che gli allenamenti di quidditch sarebbero riniziati oggi alle 17:30, ne ero felice, il quidditch è come liberatorio, provo delle sensazioni assurde quando sono sopra la scopa ad inseguire il boccino, in più la nostra squadra è molto forte, abbiamo tre cacciatori (il loro ruolo è fare goal) del quinto anno di cui uno è il capitano di nome Theodore Nott, poi c'è il portiere che è Draco, una battitrice che è Pansy e l'altro che dovrebbe essere Mattheo (difendono la/lo cercatrice/cercatore dai bolidi), infine io la cercatrice, in più avevamo tutti delle Nimbus 2001 che il padre di Draco aveva gentilmente regalato alla squadra.

<<Allora sei pronta? Faremo di nuovo tardi>> mi disse Pansy guardandomi con faccia critica

<<Pansy rilassati non è tar- CAZZO SONO LE 17:25>> senza perdere tempo stavamo già correndo con le scope in mano nei grandi e lunghi corridoi di Hogwarts verso il campo da quidditch sotto lo sguardo confuso di tutti i presenti

<<quando ti dico di organizzarti meglio, stare più attenta e magari dormire di più dovresti ascoltarmi>> disse Pansy con il fiatone per la corsa

<<Sìsì certo lo farò sicuramente>> dissi distrattamente mentre entravamo nel campo

<<ce l'avete fatta, vi stavamo aspettando>> disse il  biondino dagli occhi di ghiaccio con voce scherzosa

<<si scusate è stata colpa mia>> dissi poco pentita, avevamo fatto giusto qualche minutino di ritardo

Salimmo tutti sulle scope e ci sollevammo qualche metro da terra finchè il capitano non parlò:

<<lo scorso anno siamo andati molto bene e abbiamo vinto la coppa del quidditch, mi aspetto la stessa cosa quest'anno, impegnatevi tutti magari iniziando nell'arrivare puntuali>>

disse con voce canzonatoria mentre gli occhi di tutta la squadra passavano tra me e Pansy che imbarazzo

<<Jane>> adesso il capitano si riferiva a me e tutti mi guardavano

<<ho saputo che Harry Potter il cercatore di Grifondoro ha ricevuto una Firebolt che è una scopa nettamente migliore della tua, allenati sodo e cerca di non farci perdere, sennò sei fuori dalla squadra, intesi?>>

Odiavo quando le persone si riferivano a me in quel modo ma dovetti limitarmi ad annuire senza fare troppe storie

<<inoltre abbiamo un nuovo giocatore che affiancherà Pansy nel tentativo di non far schiantare un bolide contro Jane, si chiama Mattheo Riddle penso sappiate già chi è...>>

In quel preciso momento entrò Mattheo in campo volando con un eleganza immane, aveva un espressione seria e sembrava concentrato mi resi conto solo ora di quanto fosse effettivamente bello, ora capivo perchè Pansy lo guardava così attentamente.

<<bene ora può iniziare l'allenamento>> disse Draco frettoloso di giocare.

Madam Hooch fischiò nel suo fischio dal suono terribilmente assordante e il gioco iniziò, volavo lentamente sopra il campo alla ricerca del boccino finchè il bolide non iniziò a inseguirmi, lo trovavo abbastanza divertente anche perchè con una scopa del genere era semplice sfuggirgli; quindi aumentai leggermente la velocità scendendo in picchiata, finalmente individuai il boccino grazie al luccichio orato che emanava nonostante ciò era difficilmente visibile e andai all'inseguimento, se non l'avessi perso di vista l'avrei preso entro cinque minuti, mi stavo avvicinando velocemente finchè non mi accorsi di avere il bolide proprio dietro di me e quindi anche Mattheo e Pansy che provavano a respingerlo, Mattheo un secondo prima che la palla incazzata (così la chiamiamo io e Pansy) mi prendesse la lanciò lontana con la mazza così tornai all'inseguimento del boccino e dopo qualche secondo lo presi.

<<bel lavoro ragazzi!>> ci urlò Madam Hooch
<<Ora tornate ad Hogwarts che è tardi e sta tramontando il sole, se vedo uno di voi fuori vi mando dritti dal preside.>> urlò ma in tono più severo che non ammetteva repliche.

Scendemmo dalle scope e Pansy mi raggiunse di corsa con un sorrisetto stampato in faccia e mentre uscivamo dal campo pensando di non essere ascoltata da nessun altro mi disse <<che bono.>>

<<ma chi?>> chiesi onestamente confusa

<<chi secondo te? Mattheo, puoi dire quello che vuoi però è proprio bono>> disse con voce maliziosa

<<si certo è bello però sei sempre la solita pervertita, sarà come minimo tre anni più grande di noi>> dico roteando gli occhi divertita mentre ridevo

<<Allora di me due>> disse quasi cercando di giustificarsi

<<in ogni caso quello è il meno, devo ricordarti di chi è figlio?>> dico con voce sicura ma quasi intimorita al pensiero.

Lei sbuffa in segno di dissenso.

sentii improvvisamente una fitta allo stomaco avevo la sensazione di essermi dimenticata qualcosa...
<<Pansy sono stupida, ho dimenticato la scopa al campo>> dissi con un leggero picco d'ansia, sinceramente non era il massimo tornare al campo contornato dalla foresta proibita al buio, sapevo che Pansy odiava tutte quelle cose quindi prima di dargli tempo di rispondere dissi
<<vado da sola tranquilla, arrivo subito>>
Così corsi velocemente nel buio verso l'enorme campo, presi la mia scopa e quando stavo per uscire e andare nella via per tornare ad Hogwarts ebbi la pessima sensazione di essere osservata e prima di potermi girare una voce tagliente alle mie spalle disse.
<<bene bene, la stupida ragazzina mezzosangue che risponde un po' troppo è sola.>>

Sentire la parola "mezzosangue" rivolta a me dal figlio del signore oscuro mi provocò un brivido lungo la schiena, e poi come diavolo lo sapeva?! Ho scambiato con lui quattro parole massimo

<<Lo so e basta. Essere figli di tu-sai-chi ha i suoi pregi>>

Leggeva nella mia mente o cosa?!
Mi girai lentamente verso di lui che mi guardava con sguardo minaccioso
<<Sai le persone come te, mezzo sangue si meritano il peggio, ora sparisci prima che qualcuno si faccia male>> disse con voce fredda e divertita come se ci fosse realmente qualcosa di divertente

Non so con che coraggio ma risposi ma lo feci
<<invece te non sai quanto cazzo odio le persone come te.>>  detto quello mi girai velocemente e inizia a camminare verso Hogwarts tremolante per l'accaduto.

Eii :) come state? Vi sta piacendo? In ogni caso mi scuso ancora per la gramatica ma non sono italiana

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 29 ⏰

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