Hyunjin~
Soft~
-------------------------------------------------Oggi inizia il mio primo giorno di scuola in Corea.
Direi che parto presentandomi: sono y/n, ho 16 anni e sono una ragazza italiana che si è trasferita da sola qui in corea. Si, da sola, perché i miei genitori diciamo che non erano gentili con le mani, quindi ho deciso di venire a vivere da sola.Mi svegliai alle 6:15 visto che la scuola inizia alle 7:30. Ero ancora molto assonnata quindi decisi di alzarmi con calma, sennò avrei avuto mal di testa tutto il giorno.
Feci colazione con qualcosa di leggero, latte e un po di biscotti, poi andai a vestirmi mettendomi la divisa che mi arrivò qualche giorno prima. Dopo esserti truccata un po presi lo zaino e aspettai fuori l'autobus.
Quando lo vidi arrivare iniziai ad avere molti pensieri, tra cui pensare se farti nuovi amici e sperare di non sederti vicino a nessuno in autobus.Ma ovviamente la fortuna non è mai dalla mia parte.
Arrivai dentro e l'unico posto libero era quello vicino a una ragazza che non sembrava molto socievole.
Presi posto vicino a lei, e poco dopo iniziai a capire che era anche abbastanza espansiva, e diventammo subito migliori amiche. Si chiamava Jessi (sono andata con la mia solista preferita<3) e ha detto che mi avrebbe fatto conoscere un suo gruppo di amici.
Arrivammo nel cortile e per prima cosa la preside ci divise in classi. Ovviamente visto che ci sono delle spie su di me e la dirigente ha visto che l'unica amica che ho per ora è Jessi, ci ha messo in classi diverse. Già odiavo questa idea... Arrivammo in classe e non so perché ma la mia classe, ovvero la 1°C, era nella stessa classe della 2°C. Wow, primo giorno e già non sapevo se sarei arrivata a fine giornata... quando sono arrivata in classe tutti i miei compagni mi sovrastarono per poter prendere posto il più lontano possibile dalla cattedra e soprattutto con i loro amici. L'unico posto che mi rimase fu quello vicino a un ragazzo che stava parlando con altri due ragazzi che erano seduti davanti a lui. Andai lì vicino e prendendo posto quel ragazzo con la sua tribù mi guardò con una faccia schifata dalla testa ai piedi.
"Cosa ci fai qui vicino a me? Sai almeno chi sono?"
Io stavo ascoltando la musica a tutto volume, quindi non lo sentì.
Poco dopo mi spinse e mi richiese
"Hey, sei sorda per caso?! Cosa vuoi qui? Sai almeno chi sono per avere il coraggio di starmi vicino?"
Questa cosa la sentì, dato che spingendosi mi aveva fatto cadere le cuffiette.
Le ripresi da terra e lo guardai dalla testa ai piedi, dicendo solo
"Sembri uno del secondo anno che non sa cosa vuol dire il fatto che se non ci sono più posti nella classe e l'unico è questo credo di dover stare qui"
Mi rimisi le cuffiette ma subito dopo uno dei suoi amici me ne prese una dell'orecchio e la diede al ragazzo.
"Wowwww sentiamo un po quelle del primo anno cosa ascoltano..."
Per fortuna la prof ha visto la scena e disse subito
"Hwang Hyunjin! Ridagli subito la cuffietta. Non si trattano così quelle del primo anno, soprattutto se sono nuove."
Subito dopo girò gli occhi al cielo e mi ridiede la cuffietta.
Jessi mi aveva parlato di un certo Hyunjin del secondo anno... A meno che non ci siano doppioni credo sia lui. Mi ha detto che è un bullo che alla prima occasione riesce a prendere di mira la prima che gli capita. Credo che quella persona sia proprio la sottoscritta... Bene, sono già riuscita a spoilerarmi tutti gli anni di scuola e non è piacevole... Durante la lezione continuava a torturarmi con la penna, scrivendomi sul braccio o punzecchiandomi. Credo che, ovviamente per sbaglio, tra meno di 5 minuti la mia mano gli sarebbe volata dritta in faccia. E così fu. Gli tirai un coppino che ha fatto girare tutta la classe verso di noi dallo schiocco.~time skip~
Stavo per andare in cortile a trovare Jessi, ma qualcuno mi prese per un braccio e mi portò in uno sgabuzzino. Quando accese la luce di esso vidi subito che era Hyunjin con il suo quartetto. Non ero spaventata, infatti gli chiesi subito
"Allora... per caso vuoi chiudermi qui dentro a chiave o mi picchierai fino a farmi sanguinare e chiederti di smetterla piagnucolando?''
Dopo queste parole Hyunjin guardò quei ragazzi, che capirono subito cosa dovevano fare. Due ragazzi mi saldarono le braccia nel muro lontane dal corpo e gli altri due mi tennero ferme le gambe.
Iniziò ad arrivarmi un pochino di ansia addosso ma non ci feci caso e gli feci uno sguardo come per sfidarlo. Mi tirò uno schiaffo e iniziò a prendermi la testa continuando a sbatterla addosso al muro. Dopo aver finito questa cosa che sarà durata quasi 2 minuti (sembrano pochi ma se ti fanno ciò che hanno fatto a me sembrano 2 ore) mi guardarono ridendo e se ne andarono, lasciandomi da sola nello sgabuzzino. Ormai ero abituata a questo è peggio grazie ai miei genitori, quindi presi semplicemente uno straccio che era lì vicino e mi iniziai a pulire la testa che stava un pochino sanguinando da dietro.~time skip pt. 2~
Era passata una settimana e giuro che non ce la facevo più... Quindi alla ricreazione andai sul tetto della scuola e mi misi in piedi sul bordo, pensando di volermi buttare perché tanto la mia vita era come la morte. Subito vidi tutti che mi guardavano da sotto e mi dicevano di non buttarmi, ma io non ci feci caso. Ovviamente c'era anche Jessi che stava piangendo. Stavo per perdere l'equilibrio di mia volontà quando due braccia mi presero dai fianchi e mi portarono giù dal bordo, prendendomi in braccio come una sposa. Mi girai e vidi l'ultima persona che avrei voluto vedere...
Hyunjin...
Mi stava guardando che le lacrime agli occhi e subito mi abbracciò. Io me lo tolsi subito di dosso, dicendogli
"COSA VUOI DA ME ORA?! SEI TU LA CAUSA DI QUELLO CHE STAVO PER FARE!!! MI HAI ROVINATO LA VITA COME SE NON FOSSE GIA PESSIMA!"
Mi mise una mano sulla guancia e con ancora più lacrime negli occhi e singhiozzando mi disse
"Tu non hai capito... si, sono Hyunjin, ma non quel Hyunjin. Credevo te lo avessero detto ma se non lo hanno fatto te lo spiegherò io... sono il suo gemello. I nostri genitori ci hanno dato lo stesso nome perchè gli piaceva cosi tanto... devi credermi y/n... Io ero uno dei due ragazzi che ti teneva la gamba quando ti ha picchiato nello sgabuzzino. Io non volevo, ma sai com'è, io sono il figlio odiato... Quando ti picchiava ero felice perché potevo vederti visto che mio fratello non mi voleva far vedere nemmeno mezza ragazza. Tu sei l'unica ragazza che quando la vedo mi fa mancare il fiato, e non scherzo" quando sentii le ultime parole mi si sciolse il cuore, ma quando disse le due paroline magiche mi si sciolse ancora di più "y/n, io ti amo... e se provi lo stesso per me ti prego di dirmelo subito così non soffrirò dopo" subito andai a finire tra le sue braccia piangendo. Dopo un po' lo guardai negli occhi e gli diedi un bacio, lasciandolo i primi 5 secondi sorpreso, che poi finirono con un bacio passionale. Iniziammo a uscire insieme e tutti iniziarono a rispettarmi. Dopo una settimana che mancava il suo gemellino venni a scoprire che è andato in prigione sia per avermi picchiato sia per aver rubato la friggitrice ad aria di un suo amico che credo di chiami tipo i know, you know o lee know.
STAI LEGGENDO
Stray Kids •One Shot•
ContoDelle one Shot sugli stray kids. Generi: -soft🌸🌺 -smut🌚🌶 e altro👌 È la mia prima storia quindi da buoni/e stay pervetiti/e nn insultate grazie MUAH