ℋigh ℐnfedelity/ 𝒟aniel 𝒟'addetta

Our secret moments in your crowded room

Il freddo dell'aria condizionata dell'aereo ci avvolse mentre ci sedevamo nei nostri posti, ansiosi di tornare a Milano dopo la nostra avventura a Parigi. Guardai fuori dal finestrino mentre l'aereo si preparava per il decollo, ammirando le luci della città che si affievolivano sotto di noi.

Awed:Che bel viaggio è stato, vero?"
disse con un sorriso che illuminava il suo volto.

Aurora: Assolutamente, risposi io, sentendo un brivido di gratitudine per i momenti condivisi. Aurora: Parigi è sempre magica."

Dadda annuì, aggiungendo:
Dadda: Ma è bello anche tornare a casa. Non vedo l'ora di riprendere la nostra routine.

Guardai fuori dal finestrino, mentre il panorama cambiava lentamente sotto di noi, il paesaggio parigino che svaniva lentamente dalla vista. Il suono dei motori dell'aereo echeggiava nell'aria, un sottofondo costante al nostro ritorno a casa.

Riccardo;Sì, sarà bello tornare alla normalità,"
disse Riccardo, sollevando lo sguardo dal libro. Riccardo: Ma sono felice di aver trascorso del tempo con voi a Parigi."

Mi sentii grata per i momenti condivisi e ansiosa per ciò che il futuro avrebbe portato mentre l'aereo decollava, portandoci di nuovo verso casa

Una volta tornati a casa, Io e Dadda ci guardammo intensamente negli occhi, un'energia palpabile scaturiva tra di noi, Senza dire una parola, dadda si avvicino lentamente e mi bacio con passione, lasciandosi trasportare dal desiderio accumulato durante il viaggio.
Nell'abbraccio appassionato, Io e Dadda ci lasciammo andare completamente, perdendosi l'uno nell'altro in un vortice di emozioni travolgenti. Ogni carezza, ogni sussurro, ogni respiro accelerato alimentava il fuoco della 'insaputa di Richi e Awed, che iniziarono a preoccuparsi sempre di più per il fatto che noi non rispondessimo al telefono.

Riccardo: Non capisco cosa stia succedendo," disse Richi, guardando il suo telefono con frustrazione.
Riccardo: Hanno detto che ci avrebbero chiamato una volta tornati a casa."

Awed annuì, fissando il telefono con ansia. Awed: Dovremmo andare a controllare se va tutto bene. Non mi piace l'idea che non rispondano. Anche se so cosa stanno facendo probabilmente>>

Quando Richi e Awed bussarono alla porta, il mio cuore iniziò a battere forte nell'attesa dell'incontro imminente. Aprirsi a loro, nascondendo il turbamento che agitava la mia mente, era una sfida che dovevo affrontare.

Aurora: Fratellino,Simo!! Che sorpresa vedervi qui, dissi con un sorriso forzato, sperando di mascherare cosa stessi facendo

Awed:Abbiamo cercato di chiamarvi sia a te che a dadda
disse Awed, scrutandomi con sospetto mentre guardavano da dietro di me la casa "Ci preoccupavamo perché tu e dadda non rispondevate al telefono .

Ho cercato di mantenere la calma, nonostante la crescente tensione nell'aria. Aurora: Oh, mi dispiace. Eravamo... impegnati a fare una cosa .

Nonostante il mio tentativo di dare una spiegazione plausibile, sapevo che il loro sospetto non era svanito del tutto. Il silenzio imbarazzante che seguì era pesante, e mi sentivo vulnerabile sotto il loro sguardo.
Dopo che Richi e Awed si accorsero della mia presenza in accappatoio, li guardai speranzosa, cercando di mantenere la calma nonostante il mio imbarazzo crescente.
Awed:Perché sei in accappatoio, Aurora?"
chiese Awed, con uno sguardo scrutatore.

Ho cercato di trovare una spiegazione convincente.
Aurora; Oh, ero appena uscita dalla doccia. Mi dispiace se vi abbiamo fatto aspettare."

Richi e Awed scambiarono uno sguardo sospettoso, e ho sentito il mio cuore accelerare.