640 C.V.

Prologo

L'asfalto è bagnato, ha smesso da poco di diluviare. La velocità mi è sempre piaciuta.
È elettrizzante, un pericolo che mi piace correre. Non importa quanto è bagnato e scivoloso l'asfalto, percorrerò questa strada a 150 km orari.
So di poter arrivare a molto di più con la Lamborghini, ma per stasera non rischierò.
Sento un rombo forte e diverso provenire da infondo alla strada.
Si fa sempre più vicino.
Arriva una Ducati.
Mi sorpassa.
Un pazzo, è un vero folle.
Schiaccio il piede sull'acceleratore per raggiungerlo. E visto che sono pazza anch'io, lo sorpasso a mia volta.
Inizia così il gioco.
Anche lui non fa altro che accelerare.
Il primo semaforo che troviamo si fa rosso. Freniamo di botto, l'uno accanto all'altra.
Abbasso il finestrino e lo guardo.
Lui alza la visiera.
Tutto ciò che vedo sono i suoi occhi, neri come il cielo buio che abbiamo sopra di noi.

<È da folli guidare in questo modo e con questo asfalto.> mi dice.

Ha una voce roca, un timbro forte.
Mi vengono i brividi.

<Potrei dire la stessa cosa.> rispondo.
<Allora siamo due folli.>

Mi fa l'occhiolino e riabbassa la visiera.
Riparte dando gas, lo raggiungo in un attimo.
Continua così per un altro po'.
Lui prende un'altra strada, ma prima di questo, rallenta, si affianca a me e mi fa un saluto militare. Accelera e scompare dalla mia vista.
Questo ragazzo aveva la mia stessa energia,
la mia stessa follia, ma non lo avrei più visto.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Alloooooraa
Avevo iniziato un paio di anni fa a scrivere una storia su Wattpad, ma più la rileggevo, più mi convincevo che non era ciò che mi sarebbe piaciuto scrivere.
Da qualche mese ormai sto scrivendo questa e posso dire che unendo tutte le bozze, è quasi completa. (Magari tra una modifica e l'altra).
Non sono particolarmente ambiziosa e non credo che con questa storia riuscirò ad arrivare chissà dove, ma mai dire mai nella vita!
P.S: Devo riaprire Tiktok e Instagram, dato che ho perso tutte le password 🥲
-R.C.Quela