-Quell'Abbraccio-

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Se avessi saputo che quella sarebbe stata l'ultima volta che ti avrei potuto stringere a me così forte, in maniera così intima nonostante fossimo davanti ad altre persone, forse ti avrei stretto di più, o forse non ti avrei stretto affatto. Il problema di noi giovani è che adesso diamo tutto per scontato, e pensiamo che quello che accade oggi accadrà anche un domani, ma non è così. Non sono mai stata una persona che dà per scontate le cose, perciò quello che vivo lo vivo davvero perché non sono sicura che un domani possa risuccedere, ma quel giorno l'ho fatto, eccome se l'ho fatto, quel giorno io ero sicura che sarebbe ricaduto, e ho sbagliato, ho sbagliato perché adesso è l'unica cosa che voglio, ero sicura che i nostri corpi si sarebbero avvicinati ancora, che illusa che ero e che sono tuttora. Il mio problema è che non riesco a voltare pagina, che non riesco a guardare a un domani, nonostante tu abbia già cambiato totalmente libro, nonostante tu stia già un anno più avanti di me, forse non riesco perché un domani senza di te non credo che possa esistere, e quindi resto ferma, immobile, aspettando forse qualcosa che non arriverà mai davvero, molto spesso salgo di nuovo su quel terrazzo, quel terrazzo dove ti ho portato il giorno prima di tornare nel luogo, dove ci siamo lasciati l'ultima volta con quell'abbraccio, quello di cui parlavo all'inizio, è stato, è stato strano, è stato mistico, è stato tornare a scavare in cose in cui non volevo tornare, è stato come trovare un vecchio diario delle elementari e riaprirlo, nonostante sapevi che dentro c'erano dei ricordi che non volevi ricordare, eppure l'ho fatto, eppure ho guardato, eppure mi sono voltata indietro sperando di incontrare di nuovo quegli occhi color nocciola, che mi portano via da tutto quello che non riesco a sopportare. E chissà forse un futuro ci aspetta davvero insieme, magari felici, magari uniti, magari finalmente insieme, che so che quell'abbraccio non devo sperarlo ogni santo giorno per riuscire ad andare avanti, ed è colpa mia non dico che sua tua, so per certo che tu non voglia che io stia così, so per certo che tu oltre ad aver cambiato libro, lo hai già messo nella sua mensola, a prendere polvere, lo so ti giuro che lo so. Se solo avessi saputo che quello sarebbe stato l'ultimo abbraccio sentito che ti avrei mai potuto dare, forse ti avrei stretto di più, sì certo che ti avrei stretto di più, probabilmente avrei sentito i nostri cuori battere all'unisono e ti avrei detto: < non te ne andare più>, eppure non l'ho fatto, mi sono voltata a guardare mentre andavi via, Il problema è che adesso continuo a voltarmi nonostante tu non ci sia. Se avessi saputo che ogni giorno sarei tornata ad abbracciarti, ma che nessuno di questi sarebbe stato più come quello, ti avrei stretto molto più forte di come l'ho fatto.

-Miyo
07:40

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