Il Trono di Cuori | Doflamingo x OC

6. Welcome to Sabaody Pt. 1

"Ci incontreremo di nuovo a Sabaody. Non preoccuparti del resto, ti troverò io."

Con quelle parole da perfetto maniaco, Trafalgar Law l'aveva congedata solo pochi giorni prima dal suo sottomarino. Il ti troverò io le suggeriva che sì, l'uomo fosse a tutti gli effetti uno stalker sotto false vesti ma visto come le aveva salvato gratuitamente il culo da niente meno che Borsalino, per quell'unica volta gli avrebbe concesso il beneficio del dubbio.

Al di là delle premesse, alla fine Berlay era sbarcata davvero a Sabaody.

Il vento spirava incessantemente e lei non smetteva di girarsi attorno per scrutare estasiata la foresta di mangrovie.

Il verde che la circondava era abbacinante, tale da mozzarle il fiato in gola. Le piante rigogliose, chiamate Grove, con le loro radici secolari, si allungavano imponenti verso la volta del cielo, risalendo direttamente dalle profondità del mare. Bolle trasparenti di ogni dimensione si innalzavano pigre in volo, scoppiando dolcemente a pochi metri da terra.

"Bene branco di ragazzacci" prese a dire con vigore, voltandosi sui talloni per guardare negli occhi i suoi uomini, uno ad uno. Nessuno escluso. Avevano appena ormeggiato la nave al porto situato al Grove 27 ed erano scesi a piedi sulla terra ferma, pronti per partire alla scoperta dell'arcipelago. "Da oggi si farà sul serio. Questa è l'ultima tappa prima del Nuovo Mondo. Oltre la Red Line ci attendono grandi avventure e soprattutto i 4 Imperatori. Tuttavia, qui, oggi, si sono già riuniti altri celebri pirati degni di nota. Sono presenti tutte le Supernove. Ah, sentite il profumo nell'aria di gente finalmente alla nostra altezza..."

Kira storse il naso ricoperto da una spruzzata di lentiggini. "Io sento solo una terribile puzza di acqua stagnante."

"Ti correggo, si tratta di piscio umano" assicurò Rafael, concentrato. "E sono certo di non sbagliarmi."

Beraly ruotò gli occhi. "Sì ok qualche pirata deve aver scambiato il prato per una latrina ma se andate oltre, avvertirete attorno a noi l'energia di gente finalmente in gamba. Beh sapete che vi dico, mi avete stancato. Non meritate un leader carismatico come me. Andate al diavolo, razza di ingrati!"

"Sì, evviva il capitano!" le urlarono in coro i suoi subordinati, prima di dileguarsi alla velocità della luce in cerca di alcol, donne da bordello e droga. Le tre cose tutte assieme ovviamente.

Berlay rimase sola nel prato con Rafael e Kira. "E voi avete intenzione di rimanere lì ad ammirarmi?"

"Ti accompagniamo" si limitò a spiegarle Rafael, l'espressione come sempre indecifrabile.

"Leccaculo" chiosò Kira, sbuffando.

"Invidiosa" le rispose rapido Rafael. "Io sono il vice capitano e tu no."

"Solo ed unicamente perché ti sei unito alla ciurma prima di me, zucca vuota!"

"Bambini" li richiamò quindi Berlay. "Dove andiamo? Allora c'è la zona fuorilegge, il Sabaody Park, la zona turistica, la zona dei cantieri...eviterei il presidio della Marina visto che non mi stanno molto simpatici, ma se proprio insistete possiamo farci una capatina."

Kira non aveva dubbi: "Zona fuorilegge, che domande."

"Concordo con l'appassionata di sadomaso" si unì Rafael.

"Solo perché uso la frusta come arma non vuol dire che pratichi il bondage!"

Berlay si mise in mezzo ai due pirati per separarli. "Deciso all'unanimità. In marcia."

La zona fuorilegge, com'era intuibile dal nome, era popolata niente meno che da malavitosi, cacciatori di taglie, contrabbandieri e pirati di passaggio. I Grove che definivano la suddetta zona andavano dall'1 al 29. I restanti alberi fino al 79 appartenevano agli altri quartieri, quelli noiosi che non avrebbero di conseguenza visitato nemmeno per sbaglio.