Nameless

2. - La vostra nuova casa

Buio pesto. L'unico spiraglio di luce presente nella stanza proviene da un piccolo foro nella persiana. Non si può proprio considerare un posto ordinato: vestiti sono cosparsi su tutto il pavimento, quello che sembra un joystick rotto è piantato nel terreno; una scrivania piena di fogli con disegni e schizzi siede nella parte del muro opposta al letto, sopra ad essa uno scaffale chiuso da un lucchetto. I raggi del sole vanno a scontrarsi sulla faccia di un ragazzo dormiente. Volti più normali di così non se ne possono trovare: capelli neri, un po' più lunghi lateralmente, gli coprono un occhio e vanno a cadere sul naso, per poco non ne mangia una ciocca nel sonno. Sembra addormentato in un sonno così profondo che nessuno potrebbe svegliarlo... certo, a meno che una forza misteriosa non lo faccia alzare tutto d'un colpo pieno di energia e lo faccia correre per tutta la casa svegliando ogni suo singolo coinquilin-

Dani: *spalanca gli occhi, corre alla finestra facendo una giravolta totalmente non necessaria e la apre quasi spaccando una delle porte* BUONGIORNO MONDO!

...oh bhe, vado a toccarmi le palle.

Dani: UN'ALTRA SPLENDIDA GIORNATA SULLA TERRA È INIZIATA! *apre un armadio, ci si fionda dentro e in qualche modo ne esce completamente vestito*

Dani: *esce dalla sua stanza e si fionda giù per le scale, quasi inciampando, diretto verso la cucina*

La cucina è già piena zeppa di movimento. Un ragazzo dai capelli rossi sta cuocendo un toast... sulla testa di un altro ragazzo dai capelli rossi? Vedi te che strani i giovani. Il primo è vestito in modo piuttosto casuale, ignorando il fatto che tenga un violino dietro la schiena, sistemato come una katana. Il secondo invece è vestito completamente di rosso, persino la sua pelle tende verso colori più caldi. Il toast sulla sua testa si sta effettivamente cuocendo. Il ragazzo col violino parla per primo.

Jay: ehilà Dani! Ti sei svegliato più tardi del solito oggi! *ha un accento leggermente australiano*

Sam: *indossa degli occhiali da sole, mentre sorseggia... lava?* fratello, ti si sta bruciando il toast. I miei capelli non si raffreddano per nessuno

Jay: oh- oh no- *cerca di salvare il salvabile ma il toast diventa cenere nelle sue mani* ...e anche oggi colazione si fa domani

Dani: più tardi del solito? Che ore sono!?

Sam: *manipola la lava dalla tazza e crea un telefono* le 11:00

Dani: strano, solitamente per le 10:57 sono in piedi...

Jay: non avrai mica fatto nottata anche ieri? *si rassegna a mangiare un toast crudo* che vita di merda la mia

Dani: ...non che io ricordi

Lee: *una volpe verde e bianca guarda la discussione, seduto sulla credenza*

Lee: ...

Flashback

Lee: *la volpe è ora un umano* Dani, quando ti ho chiesto di aiutarmi col mio lavoro da sicario non era esattamente questo che intendevo.

Dani: *ha sistemato un cadavere seduto a un tavolo, vestito di rosa e con una tazzina di tè in mano* ...e allora nascondila tu la sua morte, dai!

Fine flashback

Lee: ...*si limita a scendere dalla credenza e a tornare umano*

Jay: *sta soffrendo per via del toast crudo* Lee, mi passi la salsa piccante?

Lee: oh, certo *apre la dispensa*

Ban: *è dentro la dispensa.*

Lee: Ban, mi passi la salsa piccante?