"Ok Giulia ci siamo quasi,ora puoi andare a riposarti, nel pomeriggio riproviamo quel passo che ancora non ti riesce alla perfezione" dice la maestra
Esco dalla sala prove e passo dalla sala tre dove vedo Simone ballare,mi intrufolo, adoro vederlo ballare,per quanto sia piccolo d'età cerca di metterci tutto se stesso.
Ma una volta entrata mi rendo conto che Simone non è solo perché ad osservarlo ci sono Petit e Holden, bene di male in peggio
"Ehi Giulietta, sei venuta a fare il tifo per il tuo preferito"dice lui salutandomi
"Esatto Simo"dico sorridendogli
"Vieni a sederti Giù"dice Petit sbattendo la mano al posto affianco al suo
"No devo urgentemente andarmi a fare una doccia, ci vediamo a casa"dico cercando di essere il più naturale possibile
Non siamo nemmeno a metà giornata e sono così stanca, mi faccio una tisana e mi stendo sul letto
"Ciao Giulietta"dice
"Ehi Marti, come stai?"chiedo
"Non posso lamentarmi,tu?ti vedo un po' spenta oggi"dice
"Sono un po' stanca,ho un po' dolore al ginocchio ma è normale"dico
"A che ora hai lezione?"chiede
"Alle cinque"dico guardando l'orologio che segnava le due
"Vuoi che ti preparo qualcosa da mangiare"chiede, dovrei mangiare qualcosa,il mio stomaco è vuoto da ieri sera
"Andiamo insieme"dico alzandomi dal letto
"Quanto sei cocciuta"dice seguendomi
"Ragazzi, i vostri preferiti sono tornati"dice Petit entrando in casa
"Ma chi te l'ha detto che siete i nostri preferiti"dice Marti
"Marti c'hai visto?"dice Holden indicando se stesso e i due amici
"Ti va se parliamo?"chiede affiancandomi dopo un po' ai fornelli
"Sono impegnata"dico
"Giù te voglio spiegà"dice sussurrando
"Torno stasera dalla lezione,ci troviamo fuori in giardino"dico poggiando la piadina in un piatto per poi sedermi sul divano seguita da Martina
"Mari vado a lezione ci vediamo dopo"dico avvisandola
Entro in sala prove e mi trovo Sebastian e Giulia ma non c'è la maestra
"Ciao ragazzi"dico salutandoli
"Ciao Giulia, la maestra ha avuto un'inconveniente, però ci siamo noi"dice il ragazzo sorridendo
"Iniziamo?"chiede Giulia
"Certo"dico iniziando un po' di riscaldamento
"Ok stop un attimo"dice Sebastian
"Senti dolore al ginocchio?"mi chiede
"Un po'"dico massaggiandolo
"Torna a casa e mettici del ghiaccio, l'hai sforzato troppo"dice Giulia
"Ma io ce la faccio, riesco a continuare"insisto,voglio fare bella figura in puntata
"Giù la coreografia va più che bene, é il tuo corpo che adesso chiede una pausa, se continui a sforzarlo dovrai stare ferma per un po', quindi ora va a riposarti"dice Sebastian, così li saluto, prendo il mio borsone e mi dirigo in casetta, ricordandomi di avere un discorso in sospeso con una persona
"Giù ti ho preparato un po' di pasta se vuoi te la lascio qua"dice Simo accogliendomi in casetta
"Grazie Simo"lo ringrazio lasciandogli un bacio sulla guancia
"Hai visto Holden?"chiedo
"Si è fuori in giardino"dice
Prendo del ghiaccio dal frigo, infilo il cappotto e lo raggiungo sul retro
"Ehi"dico
"Sei tornata"dice e poi punta lo sguardo sul ghiaccio
"Che hai fatto?"chiede
"Niente di che, solo un po' di dolore"dico poggiandocelo
"Sai che non pensavo quelle cose"dice andando dritto al punto
"No non lo so"affermo convinta
"Dai Giú nun rendere le cose più complicate de come so'"dice
"Onestamente? Non ti capisco, stava per succedere quello che stava per succedere l'altra sera, poi però dici agli altri che sono una bambina"dico guardandolo
"É proprio questo er punto, nun doveva succedere"dice
"E perché no?Perché sono piccola?Perché ho diciotto anni?Non sono abbastanza matura per te?"dico sull'orlo di una crisi di nervi, non mi rispecchiavo in tutto ciò
"Ma che cazzo stai a dì, non è questo"dice
"E allora non ti piaccio abbastanza, abbi almeno la decenza di dirmelo in faccia"dico ma in tutta risposta si passa una mano tra i capelli e butta fuori un lungo sospiro
"Ecco,come pensavo"dico rientrando in casetta
Come va ragazzi, vi sta piacendo la storia ?
Cosa ne pensate della situazione tra Giulia e Holden?
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solo stanotte-holden
Short Story"Mi hai portato al di là di ogni confine Sei stata il mio inizio e la mia fine Cerco di cantare ciò che non sono riuscito a dire Ho trovato nel tuo sguardo le risposte Vagavo domandando al mondo nella notte Chiedevo qualcuno per me, qualcuno come te...
