Sun's coffee, 27 giugno 2024 ore 10:15
Han era decisamente in imbarazzo, non capiva perché si trovasse li. Trovava che fosse troppo presto per conoscere la sua famiglia, avevano accordato che stavano insieme solo quella mattina e ora si trovava in questa caffetteria, palesemente gestita dalla famiglia del suo ragazzo, imbarazzato fino al midollo. Minho per conto suo non gli aveva lasciato la mano neanche per un minuto da quando si erano seduti a quel tavolo, sua sorella gli sorrideva in modo genuino e sembrava genuinamente felice per suo fratello, ma Jisung non riusciva in nessun modo a sentirsi a suo agio
-baby rilassati- disse Minho
-non ci riesco- balbettò appena -sono a disagio, perché mi hai portato qui?-
-posso riaccompagnarti al dormitorio se vuoi- fece spallucce -pensavo ti avrebbe fatto piacere conoscere la mia famiglia-
-non pensi sia troppo presto per queste cose?- domandò Han
-"troppo presto"?- lo citò Minho
-si, sai queste sono cose che fanno le coppie durature- arrossì violentemente
-Jungie, io ti ho portato qui perché ci tenevo solo a farti conoscere la mia famiglia- spiegò -l'avrei fatto anche se eravamo semplici amici-
-oh confortante- biascicò
-babe- lo guardo negli occhi -per me la mia famiglia é molto importante, quindi non ti preoccupare. Loro sanno che sono attratto anche dai ragazzi e sono super friendly con questa cosa. Quindi non ti preoccupare ok?-
-ci proverò- biascicò, poi dopo quel discorso vide una coppia, sembravano non essere ne troppo vecchi ma neanche giovani e quando Minho si alzò per andarli ad abbracciare capì che erano i suoi genitori e Jisung si sentì sprofondare.
-mamma, papà- disse Minho tirando a se il povero Han che in quel momento voleva solo sparire -questo è Han Jisung, il mio ragazzo-
-piacere di conoscerti caro- sorrise la donna -io sono GeunHye e questo é mio marito MinJoon, piacere di conoscerti. Nostro figlio ci ha parlato così tanto di te!-
-d...davvero?- balbettò appena
-si- intervenne il signor Lee -e devo dire che sembri veramente qualcuno di cui ci si può fidare-
-gr...grazie- arrossì Han
-beh- sorrise la gemella di Minho -benvenuto nella famiglia Lee!-
-grazie- sorrise calmandosi, alla fine era felice di come era andato quel primo incontro ed era abbastanza soddisfatto. Ma ora sapeva anche che toccava a lui organizzare un incontro con il suo ragazzo e la sua famiglia e sarebbe successo molto presto.
Una volta finito quell'incontro e aver mangiato gli ottimi biscotti che aveva fatto la madre di Minho si accorsero che si stava facendo veramente tardi ed era tempo di tornare tutti e due nei loro rispettivi dormitori, così dopo aver salutato la famiglia di Leeknow salirono in auto per fare ritorno a Gangnam, Jisung si era molto calmato dal suo shock iniziale e alla fine era anche andata meglio di quanto pensasse, la signora Lee sembrava averlo preso decisamente in simpatia, mentre sua sorella aveva mostrato una particolare ammirazione nei suoi confronti. Per quanto riguarda suo padre, lui lo aveva già appellato come "genero" e Jisung poteva ritenersi molto soddisfatto
-allora, come ti senti?- chiese Minho continuando a guidare
-mi sento bene- rispose sorridente giocherellando con la sua catenina -poi adoro tua sorella! É un amore!-
-lo so- sorrise -lei e mia madre sono le uniche donne della mia vita-
-aspetta di conoscere mia madre e le mie sorelle- disse
-hai due sorelle?- domandò come se fosse una cosa insolita
-si- sorrise -ma sono entrambe nate in Malesia io sono l'unico nato qui-
-ohhh- disse -ma certo, perché tu sei cresciuto in Malesia-
-già- annuì -le mie sorelline adesso hanno dieci e diciassette anni- continuò
-io sono tornato con la mia famiglia qui quando ne avevo diciassette-
-quindi le tue sorelline al tempo, secondo i miei calcoli, avevano dieci e tre anni, giusto?- ragionò
-si- annuì -ormai però si sono entrambe integrante con la società Coreana-
-perché siete tornati qui comunque?- domandò curioso il gamer
-i miei avevano visto che mi ero appassionato al canto e al rap. Quando hanno sentito che facevano le selezioni per JYP mi hanno mandato immediatamente, avevo sedici anni e un anno dopo ci siamo trasferiti perché mi presero come trainee-
-sei stato fortunato- annuì
-già, i miei genitori hanno sempre sostenuto sia me che le mie sorelle- sorrise e il resto del viaggio lo continuarono in silenzio.
Quando arrivarono ai dormitori andarono sotto al parcheggio sotterraneo e una volta parcheggiato l'auto imboccarono l'ascensore, premettero il piano numero sei e quando l'ascensore arrivò al piano uscirono e Minho lasciò andare la mano di Jisung
-é stato bello passare questo tempo con te- sorridette
-anche per me- sorrise e poi stettero a fissarsi e si baciarono appena lentamente
-ora devo entrare- annunciò Jisung dopo il bacio
-certo va pure- sorrise lasciadolo andare entrando ognuno nei loro rispettivi dormitori con la promessa che si sarebbero rivisti l'indomani.
Quando Minho entrò posò le scarpe nella scarpiera e in casa si sentiva solo i ticchettio delle tastiere, evidentemente i suoi comagni si stavano allenando, quindi andò nella sua stanza e si poggiò sul letto sospirando, aveva proprio bisogno di parlare con qualcuno ma erano tutti impegnati ma dopo poco sentì comunque qualcuno bussare alla sua porta
-chi é?- chiese ad alta voce
-HyunJin- si annunciò il suo compagno -posso entrare?-
-la porta é aperta entra e basta- disse, così il ragazzo entrò e si sedette sul letto
-non ti vedo da ieri sera, dovevo venirti a dare fastidio- ridacchiò -che hai combinato ieri? Sei sparito!-
-io e Jisung abbiamo fatto sesso- rispose senza tanti giri di parole
-ohoh- lo gaurdò malizioso -com'é stato?-
-ovviamente é stato bellissimo- disse -ma c'è dell'altro-
-tipo?- domandò
-tipo che ora ho un ragazzo- biascicò
-cazzo!- lo abbracciò -vi siete messi insieme?-
-si- ridacchiò
-congratulazioni!- lo strinse ancora più forte
-grazie amico- sorrise nell'abbraccio -tu e Felix invece?-
-uhmmm, é complicato- disse malinconico -non stiamo insieme ma da quello che ho capito penso che lui voglia che io lo riconquisti-
-beh é positivo- fece spallucce
-tu dici che posso riuscirci?- domandò
-assolutamente si- annuì
-grazie per incoraggiarmi sempre- sorrise HyunJin
-per così poco- minimizzò -sei il mio migliore amico-
-anche tu sei il mio- sorrise continuando quell'abbraccio.__________
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 ̄ ̄ ̄ ̄ ̄ ̄ ̄ ̄ ̄ ̄Hime's corner:
Bentornate persone~
Allora
Ora Jisung ha conosciuto la famiglia di Minho ed è andato tutto bene. La sua famiglia lo ha accettato senza pensarci troppo e per il nostro caro Jisung le cose non potrebbero mai andare meglio di così, sono felice alla fine di aver preso la decisione di farli mettere insieme e lo trovo realistico. I Coreani hanno una concezione diversa di coppia, ovvero, iniziano relazioni in modo molto facile. Per dirvi, se noi ci frequentiamo anche per mesi prima di ufficializzare la relazione, loro ci mettono molto di meno. Ho visto/letto diverse cose sull'aspetto sentimentale in Corea e ho capito che loro hanno un attenzione particolare alle relazioni sentimentali, ho capito che già dal secondo appuntamento si percepiscono come coppia, poi c'è tutto il discorso dei cento giorni. Di solito si dice che se una coppia supera questo traguardo ha un alta percentuale di rimanere insieme per sempre. Ovviamente questo è riconducibile al fatto che la Corea come la conosciamo oggi si è sviluppata in appena cinquant'anni, prima era un paese estremamente povero e se un bambino sopravviveva per cento giorni era un miracolo. Da li i Coreani fanno abbastanza attenzione a questo traguardo. Quindi se per noi la ricorrenza di coppia più importante è il raggiungimento del primo anno di relazione per loro è questo.
Comunque sia, la smetto di fare la storica(?) e in relatà non ho molto altro da dire, quindi io andrei dandovi l'appuntamento a giovedì prossimo con un nuovo capitolo~

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𝐓𝐡𝐞 𝐄-𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐠𝐮𝐲 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐢𝐝𝐨𝐥 || 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||
FanfictionMinho, meglio conosciuto con il nome usato in game ovvero Leeknow, e Jisung, meglio conosciuto con il suo stage name ovvero Han, sono entrambi nella stessa agenzia. Han é un idol ed é un membro, nonché leader degli Stray Kids, mentre Leeknow é un gi...