Aprii subito la porta, al suono del campanello. Luke mi travolse completamente, entrando senza neanche salutare o chiedere il permesso. Alzai gli occhi al cielo e chiusi la porta con un tonfo, prima di incrociare le braccia sotto al seno.
"Buongiorno anche a te, fiorellino."
Lo schernii, per poi andarmi a sedere sul divano. Lo vidi mettersi al mio fianco, prima di accennare un sorrisetto dovuto alla mia frase. I minuti che seguirono furono di silenzio; non accennai a dire nulla, e nemmeno lui lo fece.
"Come mai mi hai ignorato?"
Sbuffai, per poi accennare una risata. In realtà, quello che doveva spiegare era lui; la mia era solo stata una conseguenza del suo comportamento da ragazzina col primo ciclo.
Non accennai a rispondere, e decisi di aspettare che la sua testolina bacata ci arrivasse. In fondo, Luke era un ragazzo – abbastanza – sveglio.
"Hai dei bei capelli, stai bene riccia."
Luke, sei stupido.
Sei tremendamente stupido.
E dolce.
Un piccolo sorriso si formò sul mio viso, e mi voltai a guardarlo. Lo vidi tornare serio, e con un dito iniziò a fare dei piccoli cerchi sulla mia coscia nuda.
"Senti...so perché eri arrabbiata, ero solo un po' giù perché avevo litigato con mio fratello, e non volevo prendermela con te."
Annuii semplicemente, capendolo. Litigavo spesso con mia cugina Autumn, anche se per cose inutili e seppur non fosse la stessa cosa, riuscivo a immaginarlo. Non gli risposi, ma ci continuammo a guardare per svariati minuti; sembrava che nessuno dei due volesse fare la prima mossa, e di certo non sarei stata io a farla.
Era lui l'uomo, o no?
"Senti..."
Cominciai io, con tutti i buoni propositi nel fare un discorso di scuse a causa del mio comportamento. Ero stata una vera bambina; i miei buoni propositi andarono in fumo quando le mie labbra vennero tappate da quelle di Luke, in un bacio che di casto non aveva proprio nulla.
Sorrisi leggermente e portai le mie mani a coppa sul suo viso, per stringerlo a me. Un altro po' e l'avrei anche ucciso a furia di stringerlo.
Mi prese di peso, facendomi poggiare la schiena sul divano, ma senza comunque mai staccarsi dalle mie labbra. Ero un vero e proprio fuoco, e Luke non era da meno; sentivo già la sua erezione premere contro la mia coscia. Avvampai, a quel contatto, ma comunque premetti le mani sul petto di Luke.
"Luke, io non..."
Lui mi sorrise, mi stampò un bacio sulla guancia, per poi sussurrarmi;
"Tranquilla. Non faremo nulla."
Gli sorrisi, grata che avesse capito. Non ero ancora sicura di ciò che provavo con Luke, e la mia prima volta con lui volevo che fosse bella, e magari anche speciale. Certo, non ero vergine, ma comunque sarebbe stato tutta un'altra cosa se avessimo aspettato il momento giusto.
Luke se n'era andato la mattina dopo, e aveva dormito con me. Mi aveva coccolata tutta la notte e sinceramente non ero mai stata così bene con un ragazzo; Luke mi faceva sentire...completa, in qualche modo.
Era stato divertente vederlo imbarazzato per la sua erezione mattutina. Avevo deciso di starmene a casa, quella sera, anche se Luke mi aveva chiesto di andare alla festa di Jacob con i suoi amici.
Ero troppo stanca per una stupida festa; e anche se Jos mi aveva assillata, nessuno era riuscito a scollarmi dal mio bellissimo divano.
Canticchiai una canzone, storpiandola completamente, prima che il mio telefono suonasse. Bevvi un sorso d'acqua e sbloccai il telefono, scoprendo che il messaggio era di Luke. Una foto.
Aspettai che si caricasse e presi un altro sorso d'acqua, e quando vidi ciò che era raffigurati quasi non sputai tutto.
Lessi prima ciò che aveva scritto sotto, senza soffermarmi su...tutto quello.
"Ti sto prensando, sno leggermenre ubriaxo ma3"
Credo che Luke il giorno dopo si sarebbe anche solo vergognato di guardarmi in faccia, o da qualunque altra parte.
L'avrei preso in giro per molto tempo, e avrei anche conservato la foto perché...beh perché insomma, era Luke!
Luke nudo.