cap.17 YOU & I

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[...]

"No non dire nulla lo so che ho sbagliato io con te non vorrei mai, MAI litigare perché sei il mio tutto sei quella persona che amo vedere accanto a me nel letto, che amo vedere mentre mangio, mentre mi vesto, mentre mi lavo voglio te ora e per il resto della mia vita voglio sentire la tua splendida voce per sempre e voglio che dei piccoli noi girino per casa gattonando con i pannolini, io voglio invecchiare con te"

Subito le mie labbra sentirono le sue, le sue morbidissime labbra che mi erano mancate tantissimo fino ad ora. Stammo per molto tempo li su quella grande terrazza fino a che non ci venne a disturbare Alice che continuava ad urlare 'ALESSIAAA, ALESSIAA ' così mi staccai da quelle meravigliose labbra

"Sono qui" urlai

"Oh eccoti finalmente, come mai quassù che la festa é disotto é la tua festa vieni scusate venite di sotto a ballare un pó"

Così mi alzai dalle gambe di Justin e andai di sotto a ballare ovviamente trascinando anche il mio cucciolo.

*Pov. JUSTIN*

Era sopra di me e non riuscivo a staccarmi dalle sue labbra fino a che non arrivó quella guasta baci di Alice che ci trascinó di sotto a ballare non mi va di ballare solo perché sono troppo bravo, modestamente mi muovo benissimo eheh.

Andiamo si sotto e c'é una canzone con un ritmo bellissimo così mi metto a ballare tenendo sempre d'occhio la mia piccola che, ovviamente stava ballando con me , ma questo é sconto.

A dire il vero ogni piccolo movimento che fa mi fa solo venire voglia di andare in camera da letto e far si che sia solo mia, tutta solo per me e vedere quel corpicino morbido e profumato senza vestiti.

A distrarmi da questi miei pensieri é il cambio di musica che da movimentata é diventata molto lenta, subito le braccia di Alessia mi circondano il collo ballando molto, molto attaccati e questa cosa la adoro é coccolosa okay, cosa sto dicendo sto pensando come una femminuccia che mi succede cioé si okay mi piace tantissimo abbraccciarla ma perché ora più di prima?

"Voglio andare a casa" sussurra al mio orecchio

"Ma piccola, é il tuo compleanno non te ne puoi andare" ovviamente volevo andarmene anche io

"Non importa, diciamo che non mi sento bene non possono trattenermi"

"Okay va bene, dai fingi di avere un fortissimo mal di testa e giramento di testa"

*smorfie di dolore*

La prendo in braccio a modi sposa

"Eii, che stai facendo??"

"Shhh zitta tu stai male ricordi(?) Lascia fare a me" le dico schiacciando l'occhiolino...

Così mi dirigo velocemente da sua madre dicendole che non si sentiva bene e dicendole che saremmo andati a casa...

"Ei, ei, ei la nostra festeggiata non sta bene salutiamola tutti" annuncia il dj

Così la portai in macchina e partimmo per direzione casa...

Appena arrivati mi fiondai dalla parte opposta per la macchina prendendola in braccio presi le chiavi e aprii la porta di casa la portai velociassimamanete nella nostra camera da lettola posai gentilmente sul letto e presi subito posto accanto a lei, quanto era bella, poi quei suoi capelli che lasciavano intravedere l'occhio destro...

"sono stanca" dice mettendosi comoda fra le mie braccia

"vuoi che ti canto la ninna nanna piccola?"

"smettila di fare lo scemo Justin" dice facendo la vocina da bambina

Così mi fiondai sopra di lei e inizia baciargli il collo fino ad arrivare al suo orecchio e gli sussurrai:

"piccola non vuoi metterti il pigiama"

sia io che lei eravamo ancora in abito da 'festa' insomma un abito scomodo con cui andare a dormire

"solo se me lo metti tu" dice con una voce sexy

Salto subito giù dal letto e mi dirigo verso il cassettone dei pigiami ne prendo uno a caso, non mi importava del pigiama ma bensì del fatto che dovessi spogliarla

Pov. ALESSIA

Ero stanca, questo è vero, ma volevo una notte un pochino più pazza con il mio Justin così lo provoca dicendogli di mettermi il pigiama e subito si diresse verso il cassettone in cui io tenevo i pigiami e me ne portò uno lo appoggiò sul letto e si avvicinò al mio corpo iniziando così a 'sfilarmi' il vestito e lo fece moolto lentamente e quando ebbe finito si sdraiò di nuovo accanto a me e mi fece 'salire' su di lui in modo che (abbracciandomi) riuscisse a slacciarmi il reggiseno e, anche se questo non faceva parte del 'mettimi il pigiama', inizò a baciarmi dolcemente il collo scendendo un po e ancora un pò.

"ho freddo" lo avverto nel tentativo che prenda la maglia del pigiama e me la metta.

Così mi lascia scivolare dolcemente accanto a lui e, alzandosi leggermente, si allunga per prendere il pigiama.

"okay bella bambina ora su le mani che infiliamo il pigiamino"

"vabene papino mio" dico alzando velocemente le mani, proprio come una bambina .

"ecco fatto" dice compiaciuto del lavoro che aveva fatto

"buonanotte papà" dico mettendomi sotto le coperte

"come buonanotte?non le vuoi le mie coccole??" dice mettendosi anche lui il pigiama e fiondandosi velocemente sotto le coperte con me

"certo che le voglio" affermo compiaciuta di questa serata fra d noi mettendomi al calduccio fra le sue braccia.

e in poco tempo mi addormentai,fra quelle splendide braccia che amo, che mi fanno sentire al sicuro, fra quelle braccia di cui non mi stancherei mai di essere stretta...

soffrire é facoltativo e io ho scelto te      justin bieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora