Capitolo 4: Amici in difficoltà

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Con grande disappunto di Hermione, Malfoy camminò con lei per tutto il tragitto finché non raggiunsero l'ingresso della sala comune dei Grifondoro.

"Bene, questa è la fine, non puoi seguirmi oltre. Dico sul serio, i Grifondoro mangerebbero vivo un Serpeverde se ne vedessero uno nel loro spazio", gli disse Hermione quando raggiunsero la Signora Grassa, ignorando il suo commento: "Che bel ragazzo!"

Malfoy continuava a stare in piedi, guardando l'uovo, come se il pensiero di lasciare il suo compito da solo con lei lo rendesse incredibilmente ansioso. Le lanciò un'occhiata fredda. "Assicurati di prenderti cura di quell'uovo".

"Sì, sì, ora puoi andare", disse lei, zittendolo con la mano.

Lo sguardo indagatore di Malfoy finalmente la abbandonò e lei emise un sospiro quando vide la sua schiena allontanarsi da lei. Pronunciò la parola d'ordine della Signora Grassa (Shenanigans) ed entrò nella sala comune dei Grifondoro, quasi vuota. Stava per andare subito in camera sua a rinfrescarsi prima di dirigersi in biblioteca per capire cosa fare di quell'uovo, quando sentì una voce dire: "Ehi, dove sei stata?" e, dopo una pausa, aggiunse con mortificazione: "E quello cosa diavolo è?"

Hermione si voltò e vide Harry sul divano rosso di fronte al camino, probabilmente il posto migliore della sala comune. Si era già tolto l'uniforme, indossando una semplice cerniera grigia con i jeans. Fissò inorridito l'uovo che aveva in mano.

"Ciao, Harry. Ho appena avuto Cura delle Creature Magiche. Hagrid diventa ogni anno più creativo".

Lei sospirò e decise di rilassarsi un po', sprofondando sul divano accanto a Harry con l'uovo in grembo.

"È quello che penso che sia?" Chiese Harry, aggrottando le sopracciglia con disgusto.

"Fammi la tua migliore ipotesi".

"È un drago?"

"Hai indovinato".

Il suono che uscì da Harry fu un misto di totale shock e pietà.

"Ha di nuovo un drago?"

"No, in realtà questo è il mio drago. Almeno fino alla fine dell'anno. Oh, e anche quello di Malfoy".

Harry la fissò ammutolito. "Cosa?"

"È una nuova razza di draghi. Hagrid ne ha presi tre dall'Associazione per la Cura dei Draghi. Ci ha dato a noi, i suoi studenti, e io sono stata accoppiata con Malfoy. Di nuovo", spiegò.

Harry non sembrava molto sollevato. "È... terribile. Sono così grato di non frequentare più quel corso".

Anche Hermione lo pensava, ma non voleva che lui sapesse che se ne era pentita.

"Che cosa devi fare esattamente?" Chiese Harry.

"Prendersi cura dell'uovo finché non si schiude, poi allevare il drago finché, per dirla con Hagrid, non potrà vivere relativamente da solo", disse Hermione.

"Qualunque cosa significhi. Posso tenerlo io?"

Si voltò verso Harry con un'espressione sorpresa. "Perché lo vorresti?"

"Ehi, sono solo curioso. Te lo restituisco, voglio solo tenerlo un po'..."

Hermione si sorprese a scoprirsi irrazionalmente protettiva nei confronti di un uovo di cui era diventata responsabile da meno di un'ora. Dopo averci pensato un po', anche se con riluttanza, mise l'uovo nelle mani di Harry che lo aspettava con cura.

Gli occhi di Harry si allargarono quando sentì il calore che proveniva dall'uovo. Girò lentamente l'uovo da una parte all'altra, le sue scaglie rosse brillavano alla luce del camino.

DRAGON IN THE CASTLE (traduzione - pinkiku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora