🔥ME, MYSELF & J-HOPE🔥

267 30 11
                                    


"Svolta a destra" la sua voce rimbomba nella mia testa.

"Ci beccheranno"

"Fidati di me: svolta a destra"
Lo ascolto, giro attorno alla bancarella di pesce essiccato, l'odore di mare mi disgusta.
"Potresti prendere un po' di myeolchi per me"

"Scordatelo!"

"Sei sempre così malvagia" si lamenta.
Sorrido.

"Dove sono?" con la coda dell'occhio guardo alle mie spalle ma, nello stesso momento, un bambino con un'enorme lanterna stretta tra le braccia mi viene addosso. Mi volto, fulminandolo con lo sguardo.

«Mi scusi signora» la madre si inchina profondamente, prima di afferrare il figlio per un braccio e trascinarlo via «Ti ho detto che devi sempre guardare dove metti i piedi!».

«Signora a chi?» sibilo, pensando di incenerirli ma, un secondo più tardi, una figura incappucciata spunta a sinistra.
«Merda» mi abbasso, giusto in tempo per schivare un Ji, un affilato ago da lancio.
"Quello era diretto alla mia tempia!" faccio notare.

"Ops"

"Per fortuna mi dovevo fidare" con rabbia punto i tacchi degli hwa a terra e scatto in avanti.

"A sinistra" ordina lui.

"Te lo scordi" continuo dritta, puntando un gruppo di giovani ragazze, sono perfette. Quella più a destra, vestita con un nauseante hanbok dai motivi floreali, stringe tra le mani una lanterna accesa, è il diversivo che mi serve.
Con la mano destra compio un rapido movimento circolare. Il piccolo oggetto cade a terra.
"Tocca a te" comando, lui capisce subito quello che deve fare.

"Ai tuoi ordini"

Osservo la ragazza guardare affranta la lanterna ma prima che possa abbassarsi a raccoglierla la carta prende fuoco, la fiamma divampa, il tessuto della sua chima si incendia. Lei urla terrorizzata, le amiche le fanno da eco.
Ghigno mentre un lieve tepore si diffonde tra i miei seni, non si è nemmeno dovuto impegnare troppo.
Le supero rapidamente, il caos insorge alle mie spalle. Ora loro saranno obbligati a soccorrerle.

"Continua a correre lungo la via" mi suggerisce.

"So benissimo quello che devo fare" rispondo irritata.
Sbuffa.

"Ho solamente fatto un piccolo errore di calcolo"

"Che mi ha fatta quasi ammazzare"

"Non avrebbero dovuto essere così veloci"

"Probabilmente la sciamana dell'imperatore ha usato il potere del ventaglio su di loro " serro i pugni "Maledizione, così sarà ancora più difficile recuperarlo".

"Sei riuscita a prendere me...riuscirai a prendere anche lui" mi incoraggia.

"Ci puoi giurare!" le urla alle mie spalle aumentano di intensità. Mi volto, curiosa. Le pareti di un piccolo hanok hanno preso fuoco. Perfetto.

"Forse mi sono lasciato andare un po' troppo" lo sento ridere nella mia testa, estasiato per quella visione e per un breve istante sorrido anche io, prima di stringere lo Jeogori.
Sfreccio rapida lungo le vie del villaggio diretta verso il nostro nascondiglio, adesso sono sicura che non ci prenderanno.
Le case si diradano, il terreno diventa più impervio.

"Siamo arrivati!" esulta felice, mentre salgo i gradini di pietra.
Allungo entrambi i palmi in avanti, lascio fluire l'energia sulla mia pelle. Il sigillo la riconosce, mi lascia passare, e tutto a un tratto, quello che sembra un hanok in rovina, torna a splendere, magnifico.
"Te l'ho detto che tra tutti gli hanok che abbiamo occupato questo è il più bello?"

ME, MYSELF & BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora