Le Poesie Perdute

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Nel cuore della notte, mentre il vento sussurrava tra gli alberi e le stelle danzavano nel cielo notturno, Hermione Granger si ritrovava sola nella soffitta polverosa dei Granger. L'atmosfera era carica di nostalgia e malinconia, come se il passato si fosse risvegliato per rivendicare i suoi segreti sepolti.

La luce fioca di una vecchia lampada a olio illuminava la stanza, gettando ombre danzanti sulle pareti ingiallite. Davanti a Hermione, un baule di legno antico giaceva aperto, rivelando tesori dimenticati e ricordi sepolti.

Con le dita tremanti dall'emozione, Hermione si avvicinò al baule e iniziò a esaminare il suo contenuto con curiosità crescente. Tra abiti vecchi e oggetti dimenticati, le sue dita incontrarono un fascio di fogli ingialliti, legati insieme da un nastro di raso sbiadito. Il suo cuore saltò un battito mentre riconosceva la calligrafia elegante e familiare che adornava la copertina. Draco Malfoy.

Con un misto di curiosità e trepidazione, Hermione aprì il primo foglio e iniziò a leggere. Le parole danzavano sulla pagina, trasportandola in un mondo di magia e mistero, dove i versi diventavano incantesimi e i sentimenti si fondevano con il battito del cuore.

Era una poesia, una dichiarazione d'amore segreta e struggente che Draco aveva scritto per lei. Le parole erano come un raggio di luce nel buio della notte, un'ode alla bellezza e all'intelligenza di Hermione che toccava le corde più profonde del suo cuore.

Mentre leggeva, Hermione si ritrovava trasportata indietro nel tempo, rivivendo momenti che credeva sepolti nel passato. Ricordò le lunghe notti trascorse a studiare nella Biblioteca di Hogwarts, gli sguardi furtivi e gli scontri verbali con Draco nei corridoi della scuola, la guerra che aveva stravolto il loro mondo e li aveva costretti a scegliere tra il bene e il male.

Le parole di Draco erano come petali di rose, delicati e profumati, ma con spine nascoste che pungevano il suo cuore. Erano un riflesso dei suoi sentimenti più profondi, delle sue speranze e dei suoi rimpianti.

Ma c'era qualcosa di diverso nelle parole di Draco, qualcosa di autentico e vulnerabile che Hermione non aveva mai visto prima. Per la prima volta, Draco si mostrava per quello che era veramente: un ragazzo ferito e tormentato, in cerca di redenzione e amore.

Con ogni riga, Hermione affrontava una montagna di emozioni. Il rimpianto per le opportunità perdute, il dolore per il tempo sprecato, ma soprattutto la consapevolezza che Draco non era più tra loro.

Con un brivido lungo la schiena, Hermione sentì il suo cuore stringersi in un dolore acuto. Ecco perché non le aveva mai ricevute. Draco era morto. Era morto durante l'ultima battaglia contro Voldemort, il suo coraggio e la sua lealtà non erano stati sufficienti a proteggerlo dall'oscurità che aveva invaso il loro mondo.

Le lacrime rigavano il suo viso mentre le parole di Draco diventavano un lamento dolce e struggente. Il suo amore per lui bruciava ancora nel suo cuore, come una fiamma eterna che non poteva essere spenta.

Quando arrivò all'ultima poesia, Hermione si sentiva esausta e vulnerabile, come se avesse appena attraversato un campo minato di emozioni. Le parole di Draco risuonavano nel suo cuore, lasciandola con un senso di vuoto e rimpianto.

Si chinò per rimettere le poesie nel baule, ma una cosa la colpì: l'ultima poesia era diversa, non come le altre. Era aperta e non aveva un titolo. Era come se Draco avesse voluto che qualcuno la leggesse, che qualcuno conoscesse la verità dei suoi sentimenti.

Quella lettera recitava:

"Nella notte oscura, quando il vento sussurra,

E le stelle brillano con luce d'argento,

Il mio cuore batte per te, dolce creatura,

E in questa oscurità, tu sei il mio alimento.


Tra le ombre danzanti e i segreti nascosti,

Il nostro amore cresce come un fiore nel gelo,

In te trovo rifugio, nei tuoi occhi accosti,

E nel calore del tuo abbraccio, mi svelo.


Sei la luce che rischiara il mio cammino,

La speranza che mi guida attraverso la tempesta,

Anche quando il destino sembra incerto e cupo,

Tu sei la mia stella, la mia più grande festa.


Per te affronterei ogni battaglia, ogni pericolo,

Per te darei la mia vita, il mio ultimo respiro,

Perché il tuo amore è il mio più grande miracolo,

E nel tuo cuore trovo il mio più dolce riposo.


Che importa se il mondo ci rigetta e disprezza?

Noi saremo uniti, come la luna e il mare,

Niente potrà spezzare il nostro legame di bellezza,

Perché nel tuo amore trovo tutto ciò che io possa desiderare.


Draco Lucius Malfoy"

Con le lacrime che rigavano ancora copiose il suo viso, Hermione si rese conto che non poteva più nascondere la verità. Doveva trovare il coraggio di confessare i suoi sentimenti a Draco, anche se lui non era più tra loro. Doveva dirgli addio, anche se non c'era più nessuno a cui dire addio.

E così, con il cuore pesante e la mente confusa, Hermione si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi, lasciandosi trasportare dal dolce suono delle poesie di Draco, sperando che ovunque fosse, potesse sentire e capire quanto lei lo amasse davvero.

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𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲'𝐬 𝐎𝐝𝐞𝐬 𝐓𝐨 𝐇𝐞𝐫𝐦𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora