sophie apre la porta del bagno e io mi giro sulla porta.
<<tu?>>
<<non abbiamo ancora finito,charlie.>>
prima che mi picchiasse vede che c'è uno stanzino nel bagno,sì uno stanzino,non chiedete perché ma
lei mi prende e mi porta lì,mi fa sbattere dove ci sono degli scaffali con la carta igienica,ne cadono due o tre non vidi bene,eravamo vicine,troppo vicine,volevo picchiarla ma non ci riuscì
<<sei una stronza. credi davvero che finisca in una nota?>>
non riuscivo a parlare,mi sentivo in imbarazzo solo che poi mi ha fatto un leggero sorriso ed è arrossita,mi ha guardato le labbra e mi ha baciato,ma che baciato e baciato QUA SI PARLA DI LIMONE-
non si staccava da me e io non volevo.
le dissi
<<cosa stiamo facendo?..>>
è lei distolse lo sguardo un'attimo
<<non lo so ma a me piace~>>
<<siamo a scuola sophie...>>
<<non è meglio? nessuno ci può rompere per "l'orario">>
se fosse stato per me avrei detto sì,stavo per dirlo ma le sue amiche sono entrate nel bagno e lei mi tappa la bocca e sussurra
<<shh>>
si sentivano rumori di trucchi
<<atena>>
<<si?>>
<<ma dove minchia è finita sophie? manca pure quella autolesionata del cazzo>>
ridevano mentre lei mi sussurrava nell'orecchio "scusa" si era perdonata ma quello che dicevano loro faceva male.
quelle due entrano dentro il bagno
asia disse
<<cazzo,non c'è la carta igienica>>
<<merda>>
io e lei da telepatiche che siamo l'abbiamo detto entrambe,mi prende per mano e cerca un posto sicuro e buio.
asia aveva sentito dei rumori ma non ci fece caso,prese della carta igienica e dopo due minutini se ne andarono.
<<ce la siamo sudata questa>>
io rido e pure lei
<<hai ragione,ora dove eravamo rimasti?~>>
cazzo se era perversa oggi sophie- non che mi dispiaccia ma fino a prima mi picchiava e ora vuole scoparmi?
<<che sei strana,mi fai paura>>
<<sai charlie.. so bene che vuoi anche tu non fare scenate>>
o mio dio. non so cosa cazzo stava succedendo ma aveva ragione
<<casa mia dopo l'uscita,non c'è nessuno>>
lei annuì e poi io corsi fuori dal bagno,ero tutta rossa