No, I didn't, but thanks, though

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Mi sveglio con un senso di torpore che mi opprime, le palpebre pesanti mentre mi sforzo di fare chiarezza nella mia mente annebbiata. Il salotto è immerso in una penombra tranquilla, e noto subito Riccardo che è seduto sul tappeto con un giocattolino in mano, che tira verso Mirtillo con un sorriso giocoso.

"Buongiorno, Aurora!" saluto Riccardo con entusiasmo, mentre il suono del giocattolino che scivola sul pavimento riempie la stanza. "Hai dormito bene?"

faccio un lieve cenno del capo in risposta, mentre cerco di ricordare cosa mi ha svegliato così presto.

"Richi, ma hai parlato con Dadda per caso?" chiedo, la voce ancora impastata dal sonno. "Cioè, Dadda era a casa?"

mio fratello solleva lo sguardo verso di me, sorpreso dalla mia domanda improvvisa. "No, Aurora," risponde con calma, "Dadda non è stato a casa. Perché lo chiedi?"

Mi sento un'ondata di confusione travolgermi mentre cerco di fare chiarezza nei miei pensieri. "È solo che... ho sentito una voce che sembrava la tua e... ho pensato di aver sentito Dadda..."

Riccardo si avvicina con un'espressione compassionevole. "Aurora, potrebbe essere solo la tua mente che gioca brutti scherzi. Dadda non è stato qui, non sono sveglio nemmeno da mezz'ora sarebbe impossibile!!"
Mi sento sopraffatta dalla sensazione di disorientamento. Forse ha ragione, forse è solo la mia mente che mi fa sentire queste voci.

Dopo questa strana cosa decido di prendere Mirtillo e portarlo con me sul divano. Lo sollevo con delicatezza e lo accarezzo affettuosamente mentre lo metto accanto a me, avvolgendoci entrambi in una morbida coperta. Decido di mettere un episodio di "Mare Fuori", una serie che avevo iniziato a guardare grazie alla passione di Awed, e che mi aveva catturato fin dall'inizio.
all'improvviso ssento qualcuno accanto a me sul divano. Alzo lo sguardo e sorrido quando vedo Jasmine, appena svegliata, che si unisce a me per guardare l'episodio.

"Ciao, Jasmine," la saluto con un sorriso caloroso, spostando leggermente la coperta per farle spazio. "Vieni a vedere un episodio di 'Mare Fuori' con noi?" indico mirtillo .

Jasmine sorride e si siede accanto a me, affondando nel morbido divano. "Certo,devo ancora finire di vederla tutta!"

Appena si spegne lo schermo, sento un nodo stringersi nella gola. Le lacrime scorrono lungo le mie guance mentre stringo il telecomando con forza.

"Non posso crederci, Jasmine. Ciro non poteva morire in quel modo. È così ingiusto!"

"Lo so, Aurora. Anche io non me l'aspettavo." Jasmine cerca di consolarmi, avvicinandosi e posando una mano sulla mia spalla. "Ma è solo una serie TV, capisci? Non è reale."

"Non puoi capire, Jasmine.  Era il mio preferito, il migliore di tutti"

"Aurora, calmati. Non è salutare prendersela così tanto per una serie TV." Mi provoca, cercando di distogliere la mia attenzione dalla tragedia appena vista sullo schermo.

"Esagerata? Io? Non hai idea di cosa significhi per me, Jasmine!" Mi alzo di scatto dal divano, asciugandomi le lacrime con il dorso della mano. "Devo andare. Ho delle prove da fare per l'introduzione di domani. Non posso permettermi di essere distratta da queste sciocchezze."

Mi sono affrettata a preparare il mio borsone per la lezione di danza, consapevole di quanto fosse importante per i miei genitori e Riccardo vedere il mio impegno alla prossima data di Esperienza DM a Milano. Ho messo nel borsone il cambio dopo,  le scarpe da ricambio e la bottiglietta d'acqua. Appena uscita dalla mia stanza, indossavo leggings neri, un top aderente e una felpa leggera della Nike sulle spalle, i miei capelli mossi legati in una coda alta e gli AirPods Pro nelle orecchie.
Riccardo si avvicina  e mi chiede curioso:  "Dove vai, Aurora?" Con un sorriso fiducioso.
"Sto andando a prendere la mia macchina sotto casa di Dadda, e poi vado a lezione" subito dopo scendo giù e mi incammino verso casa di dadda

ℋigh ℐnfedelity/ 𝒟aniel 𝒟'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora