ENCHANTMENT OF THE HEART [ A 4 Mani]

❣️3❣️

Selene

Stiamo camminando da un bel po'. Non ha mai lasciato la mia mano. Il mio cuore batte forte per tutte queste nuove emozioni. Le luci. Le persone. I grattaceli altissimi. È tutto così nuovo. E poi, c'è lui. Quest'uomo a me oscuro. Ma che mi attira in una maniera intensa e irrefrenabile
" davvero non sei mai uscita di casa?' mi domanda mentre arriviamo davanti ad una tavola calda
"No. Solo per il bosco e un po' in città con le mie zie. Ma ultimamente non ce la faccio più. Mi sembra di impazzire. Vorrei vivere e avere una vita normale. Come ogni ragazza della mia età" gli confesso
" come giusto che sia Selene. Sei una strega okay. Ma puoi tranquillamente vivere come gli altri. Guarda me!" mi dice mentre entriamo e mi passa il menu dei panini e delle piadine d'asporto

"Perché lo fai? Perché mi hai aiutata e portata qui? E poi non so niente di te. A parte il tuo nome" gli dico guardandolo nei suoi bellissimi occhi scuri
" mi incuriosci tutto qui. Allora sai cosa sono queste piadine? Sono delle sfoglie che farcisci con quello che vuoi e poi vengono piegate in due oppure a rotolo. Sennò ci sono i panini. E vabbe le bevande"
"Mi piacerebbe assaggiare sia un panino che una piadina. Ma forse sarebbe troppo. Da bere invece prenderei una Coca cola. Le zie non me la fanno mai prendere perché dicono che fa male. Così me la compro di nascosto e metto in camera" gli dico ridendo un po' imbarazzata
" beh prendiamo e dividiamo che dici?" mi dice mentre dice quello che vogliamo e aspettiamo
" sai trasgredire le regole eh?"
"Sì. Ma come vedi solo per cose infantili" gli confesso ridendo imbarazzata
" beh se sviluppi i poteri potrai fare molto di più. Ecco grazie" dice alla signora che ci dà il sacchetto con la nostra cena e andiamo verso il ponte e quando lo vedo il cuore mi batte forte.
Quante cose mi sono persa?
"Wow, Eros. è... Ma possiamo veramente mangiare qui?" gli chiedo timidamente

" mhm...no. ma non controllerà nessuno tranquilla. Lo faccio da sempre. Quindi allora dimmi un po. Cosa ti ha portato in quel locale? Cercavi....avventure?" mi dice mentre mi passa un pezzo di panino che si era fatto dividere apposta e la mia lattina
"In che senso?" gli chiedo non capendo
" sei andata in quel locale per quale motivo? Volevi vedere il mondo reale?"
"Esattamente. Volevo sentirmi come le ragazze normali. Ma mi è andata male. Ho incontrato quel coglione che mi ha spaventata a morte" gli dico mentre mi tocco il polso dolorante. Mi c'è rimasta l'impronta delle dita di quello
" mi dispiace che tu abbia avuto come prima esperienza quel tizio. Ora mangia e non ci pensare"
"Grazie per avermi aiutata. Davvero" gli dico veramente grata
"non so cosa avrei fatto se non fossi arrivato tu"