capitolo 35

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Lucifero pov

Entra un demone della casata goetia si capisce dal suo aspetto da per avvicinarsi immediatamente con non so quali forze mi alzo mettendomi tra lui e il letto quindi i bambini facendo apparire anche le ali in modo che non riesca a passare ma cado a terra non avendo forze

St: ho fatto molto bene a venire qui oggi... Eliminarti sarà come bere un bicchier d'acqua maestà ma prima voglio che tu veda la fine che fanno i tuoi eredi Lucifero stella del Mattino dal primo all'ultimo

Io: n-non te lo p-permetterò

St: ne sei sicuro?.. spostati

Mi tira un calcio al fianco facendomi spostare cerco comunque di alzarmi o usare i miei poteri ma nulla

St: hai usato tutte le tue forze e energie per loro...non puoi più fare nulla ora

Sento un odore che conosco mi giro alastor si sta avvicinando

Io: alastor i ba-

St: oh che carino cerchi l'aiuto di alastor?  *Mi giro verso stolas guardandolo male* allora sei veramente stupido.... Secondo te di chi mai può essere l'idea di diventare il re dell' inferno? Chi è che ha sempre puntato a quel titolo?

Spalanco gli occhi mi giro verso alastor scioccato

Io: n-no tu... S-scherzi * guardo Alastor*... Sta s-scherzando tu....

Al: ti piacerebbe

Mi prende per il collo e mi attacca al muro alzandomi fino alla sua altezza non tocco a terra stringe la presa

Io: s- se è q-quello che v-vuoi va b-bene... P-puoi a-anche u-uccidermi... *Inizio a vedere sfocato* Ma n-non t-toccateli...t-ti p-prego

Al: non preoccuparti ti raggiungeranno presto tutti i tuoi figli Lucifero

- Quindi è questo quello che si prova a morire? -

Io: a-alastor....... *una lacrima riga la mia guancia desta* ti a-amo

Buio

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