Al: devo parlarti
Io: chi ti dice che voglia ascoltarti e non ucciderti direttamente per quello che hai fatto!? Hai quasi ucciso mio padre e volevi uccidere anche me non mi fido di te chi mi dice che non sei qua per uccidermi
Al: sono disarmato
Alza le braccia effettivamente non ha neanche il suo bastone
Io: ti ascolto ma alla prima mossa azzardata che fai ti ammazzo
Al: va bene
Io: puoi parlare
Al: ci ho pensato parecchio e ho capito di aver sbagliato non dovevo mettermi contro te e Lucifero e i gemelli nonvli Ho rapiti io è stato quell'uccellaccio
Io: stolas? E perché dovrei crederti?
Al: perché quando sono spariti io già non c'ero più e perché li avrei riportati se fossi stato io?
Non rispondo -effettivamente ha ragione-
Io: supponiamo che ti creda va avanti
Al: devi aiutarmi
Io: a fare cosa?
Al: ho pensato molto a quello che ha detto Lucifero e ho capito............ Di amarlo
Io: tu... Cosa? Com-
Al: okok so che non ho diritto di avvicinarmi di nuovo a tuo padre ma sta volta sono serio
Io: *sbuffo* ti darò una possibilità solo perché mio padre ci tiene a te e nel bene e nel male sei mio padre
Al: grazie cara
Io: sai cosa fare? Una specie di appuntamento?
Al: volevo consigli da te non sono un demone che fa queste cose solitamente
Io: una cena romantica? Sul tetto dell'hotel?
Al: si mi piace la tua idea
Io: ora vai entro le 19 sta sera faccio andare papà sul tetto
Al: grazie bimba
Io: non ti allargare alastor
Al: va bene grazie principessa
Sparisce apro la finestra vado a fare la doccia poi mi sistemo -adesso cosa mi invento con papà? -
