CAPITOLO 17

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𝐥𝐚𝐮𝐫𝐚'𝐬 𝐩𝐨𝐯
decidiamo di sederci su una panchina a parlare e a fumare per circa 2 minuti
vidi un ragazzo con il passamontagna avvicinarsi a noi e ci alzammo
?:"ei belle cosa ci fate a quest'ora tutte sole?"
riconobbi subito la voce e capii che era mattia
L:" non sono cazzi tuoi" dissi con superiorità
MA(mattia):" ah davvero?" disse prendendomi per il braccio
M:" lasciala andare,cazzo!" disse urlando
gli tirai un calcio cercandomi di liberare
MA:" che cazzo fai!" disse stringendo la presa su di me
V:" mattia lasciala!" disse urlando e avvicinandosi a noi
MA:" bentornato chiattone,no comunque non la lascerò,ho pensato che una ragazza come lei nella mia gang ci starebbe bene sai?" disse convinto
L:" basta gracchiare,non sono in vendita nasone,non puoi comprarmi"
Vincenzo mi guardò
MA:"stronzetto ripetilo" disse incazzato stringendomi il collo
L:" non puoi comprarmi!"
e lui strinse di più la presa
V:" cazzo lasciala!" gli tirò un pugno e mattia perse l'equilibrio
L:"grazie" sussurrai
arrivarono altri membri della gang di mattia in suo soccorso e guardai vincenzo
V:" ragazze andate,ci penso io a loro"
L:"no cazzo,sei pazzo per caso?!"
V:"laura vai cazzo!"
M:" no vincenzo,non possiamo lasciarti qui con loro"
V:" andate,non voglio che finiate nei casini,forza!"
ci allontanammo e guardammo da lontano mattia e vincenzo che parlavano
L:"è strano che non si siano presi ancora a botte"dissi e madame rise
ad un certo punto notai che a vincenzo si avvicinò andrea che tirò un pugno a mattia e decisi di avvicinarmi
A:" coglione,non provarci mai più " disse con una faccia davvero incazzata
aveva tutti gli occhi rossi e la mascella serrata
continuò a prenderlo a pugni con vincenzo così decisi di avvicinarmi
L:" fermi!" ma non ebbi nessuna risposta
L:" fermi,cazzo!" dissi con le lacrime agli occhi cercando di nasconderlo
si fermarono e andrea mi guardò dispiaciuto portando una mano sulla mia spalla
L:" non toccarmi" dissi ma lui non tolse il braccio
L:" andrea cazzo,basta!" dissi e gli tolsi il braccio dalla mia spalla e lui mi guardò per poi spostare lo sguardo sui membri della gang di mattia che stavano arrivando armati
V:" cazzo fra,corriamo!"
A:"seguiteci!" e iniziammo a correre verso i motorini
V:" madame,resta da me stasera è troppo pericoloso fuori" la guardò
M:" va bene,grazie" e gli sorrise
ci salutammo e io e andrea tornammo a casa ma non c'era nessuno
L:"mi spieghi perché cazzo ti sei messo in mezzo?!"
A:" oh allora scusami se ti abbiamo salvato il culo da quello stronzo!"
L:" andrea lo apprezzo,ma si è trasformato in una rissa,potevo cavarmela da sola" dissi avvicinandomi a lui
A:"laura sei seria? fanculo anche a te?!"
non gli risposi e me ne andai nella mia stanza accenendomene una
sentii aprire la porta e vidi andrea che si mise affianco a me
A:"ei,scusa prima sono stato un po' troppo duro con te me ne rendo conto,ma se uno di quegli schifosi ti facesse qualcosa non me lo perdonerei mai,lo sai" disse guardandomi

è stato sincero,gli credo ma poteva succedere di tutto e mi sarebbe dispiaciuto,insomma non me lo sarei mai perdonata se gli fosse successo qualcosa

L:"andrea,lo apprezzo davvero tanto,anch'io avrei fatto la stessa cosa per te ma con quella gente bisogna fare le cose con calma,sarebbe potuto succedere di tutto"
A:"laura lo so,ma non mi interessa più di tanto,a me interessa che stai bene e non ti è successo nulla"
gli sorrisi
L:"vuoi?" dissi passandogliela
A:" me lo chiedi pure?" disse ridendo per poi iniziare a fare dei tiri
la ripresi e dopo qualche tiro la spensi nel posacenere
L:" ma gli altri?"
A:"sono andati a trovare mia mamma,io mi ero fermato con loro ma poi sono venuto da te"
L:"ah capito,come sta?"
A:"tutto apposto dai"
e gli sorrisi
ci mettemmo sotto le coperte per poi iniziarci a fare i grattini a vicenda e ci addormentammo

PENSANDO A LEIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora