Lo sai chi sono

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Come si sarebbe potuta giustificare? Beh non aveva scuse! Si era semplicemente distratta e adesso quel kunai conficcato nella gamba le faceva un male...

Cercò di stringere i denti mentre Taji, il medico della sua squadra, estraeva l'arma e si occupava della medicazione. <<Che male>> sussurrò stringendo il pugno.

<<Te lo avevo detto che era rischioso esporsi così tanto>> scosse la testa Taji, mentre la scia verde delle sue mani illuminava la stanza buia della struttura Anbu.

<<Credevo di potercela fare, tutto qua!>> fece spallucce.

Però il suo compagno aveva ragione, non sapeva che cosa le fosse preso in quel momento. Tutto era iniziato quando quella notte la squadra Ro ricevette indicazioni per un possibile avvistamento di Itachi.

L'idea non le piacque per niente, anche se era quasi certa che quella fosse una menzogna inventata da qualche mercenario per fare soldi.

Per tutto il tempo di ricerca diventò frettolosa e da che non dovesse neanche muovere un muscolo contro i nemici, si occupò delle ultimissime ore del nemico non prima di avergli fatto confessare ciò che voleva.

Il mercenario catturato, però, non aveva informazioni utili sulla vera posizione di Itachi e la sua trappola era un modo per adescare il corpo di qualche ninja e guadagnare un po' di soldi al mercato nero.

<<Avresti dovuto lasciarlo in vita, poteva tornarci utile>> continuò Taji.

<<In che modo? Itachi Uchiha non c'era, non era lui e quel tipo avrebbe tanto voluto trasformarci in merce da scambio>> si alzò in piedi non appena le medicazione terminò.

<<Il mercato nero è una feccia>> le spiegò Taji pulendosi le mani << ma per noi Anbu é una questione quotidiana. Combatterlo é difficile, perché i circoli sono ben organizzati e nascosti. Avremmo potuto sfruttare l'occasione per arrivare alla radice del problema>>

<<Sarà!>> fece spallucce <<Ma non era quella la nostra missione>>

Taji sospirò pesantemente e i due uscirono dalla sala camminando lungo il corridoio buio ed inquietante << Ricordo i giorni con Itachi Uchiha. Era un bravo Anbu nonostante fosse un ragazzino>>

Itachi era un Anbu? Yuma cercò di nascondere la sorpresa, nonostante quell'improvviso silenzio fece fermare il passo accelerato del suo compagno <<Tutto bene?>>

<<Sono stanca!>> sussurrò toccandosi la maschera <<Penso che andrò a dormire! Beh ci si vede!>> sparì in una nuvola di fumo.

Una volta rientrate nella sua camera, Yuma tirò un sospiro di sollievo e ripose la sua maschera Anbu dietro una mattonella nascosta dal letto.

Si sedette sul materasso e guardò fuori dalla finestra. Era arrivata l'alba e presto Sasuke avrebbe iniziato la sua giornata. Si cambiò velocemente, dirigendosi in silenzio verso la cucina.

E se non fosse stato per l sua lunga gonna, il suo fratellino avrebbe notato la fasciatura che girava intorno al polpaccio e che continuava a darle problemi. Camminava male, zoppicava un po' e non riusciva a stare in piedi per molto tempo.

<<Ti senti bene?>>

Sussultò quando sentì la voce di Sasuke alle sue spalle e cercò di sorridere, mostrando un pollice in su.

<<Si certo! Ho appena finito di preparare la colazione>> appoggiò il piatto sul tavolo e si sedette davanti a lui.

Sasuke mangiò in religioso silenzio, per poi alzarsi e dirigersi verso l'ingresso <<Perché non mi assilli oggi?>> alzò un sopracciglio, proprio quando stava per uscire da casa.

The Uchiha War  ♡ Obito x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora