Io e chanel eravamo pronte, misi in moto la mia macchina, una Smart rosa, e guidai verso il luogo del concerto, che tra l'altro era all'aperto.
"Seriamente questi stanno facendo un concerto vicino Venice Beach?" dissi mentre guidavo, il sole stava tramontando, era una calda serata di maggio.
"Si! È fantastico!" disse chanel.
"È meno fantastico per la mia povera macchina."
risi e continuai a guidare per mezz'ora.
Chanel iniziò ad ascoltare le canzoni di questa band nello stereo dell'auto, io volevo tagliarmi le orecchie.
"Ma che cazzo è? Tedesco?" dissi confusa
"Si! Loro sono tedeschi ma fanno anche musica inglese da un anno!"
"Oh gesù" esclamai e finalmente arrivammo a Venice Beach. Parcheggiai l'auto e scendemmo.
Ci dirigemmo verso l'entrata, il bodyguard mi squadrò e mi fece un occhiolino, io lo ignorai ed arrivammo al vero e proprio concerto.
Chanel stava per scoppiare, era felicissima, così felice che mi abbracciò.
"Grazie grazie grazie!" iniziò ad urlare
"Shushhh, si ti voglio bene anche io" la abbracciai e poi mi staccai...
E finalmente iniziò il concerto. Chanel da viziata che è, fece comprare a mia madre i biglietti con i posti tra le prime file. Lei stava impazzendo, io studiavo i ragazzi sul palco, da come erano vestiti e come suonavano. Tutte le ragazzine cantavano, e io sembravo un pesce fuor d'acqua, ero la più grande, e non cantavo nulla.
Chanel era ipnotizzata dal ragazzo con i dreads e i vestiti baggy, che suonava la chitarra.
Era come se il ragazzo mi stesse fissando, forse perché non cantavo, o perché sembravo più grande delle altre ragazzine.
Ci guardammo negli occhi per un secondo, e poi...
Afferrò la chitarra bianca che stava suonando e iniziò a muovere il bacino, come se la stesse penetrando."E tu sei innamorata di questo soggetto?" dissi prendendo in giro Chanel
"shush!" disse non distaccando lo sguardo dal ragazzo.
Il concerto finalmente finì dopo due ore
"Possiamo andare adesso?" chiesi annoiata
"Cosa? No no! Ho anche il biglietto vip! Posso incontrare la band!"
"Oh gesù, andiamo allora" seguii mia sorella e ci recammo dietro le quinte.
Aspettammo il nostro turno e finalmente arrivò.
Io non dissi niente, incrociai le braccia e guardai Chanel
"Hey Ciao! Sono chanel" disse tutta felice alla band
La band parlò un po' con lei, ma Tom continuava a fissarmi, ma poi si avvicinò.
"Finalmente ti vedo da vicino, ragazza che non canta, sono Tom" disse con un sorrisetto e allungò la mano.
Io non gli diedi la mano, e lo squadrai
"Jennifer" dissi fredda.
Chanel, vedendo la scena, si avvicinò a me, voleva a tutti i costi stare vicino tom.
"Jennifer non essere così cattiva!" lei disse .
"Non sono cattiva" io risposi
"Allora Jennifer sei così arrogante con tutti quelli che trattano bene tua sorella?" Tom scherzò
"No, solo con i cretini" io feci un sorriso falso.
Tom fece scivolare la mano sul mio fianco
"Bella maglietta, ma sei al concerto sbagliato... Dove l'hai recuperata questa? È un pezzo raro"
disse fissando la mia maglietta, e le mie tette.
"Occhi su" dissi infastidita
"Non hai riposto alla mia domanda" disse accarezzandomi il fianco.
"Mia madre è stata la groupie dei motley crue per un paio di anni, e questa era sua" dissi, togliendo la sua mano dal mio fianco.
"Tua madre una groupie? Perché non prendi il suo esempio? Potresti essere anche tu una bella groupie, ma fidati, io ti darei più che una t-shirt" disse facendo l'occhiolino.
"Ma fammi il piacere" dissi infastidita, e mi allontanai.
Tom ridacchiò,
"Mi puoi fare un autografo?!" Chanel chiese a Tom
"Certo, Com'è che ti chiami?" lui disse
"Chanel" disse lei tutta eccitata
"Chanel, un nome carino per una ragazza carina, e sei proprio bella come tua sorella... dove devo autografare?" chiese Tom prendendo il pennarello.
Chanel si sistemò il top e spostò le braccia, voleva un autografo sopra il seno. Tom sorrise e stava per scrivere ma io li fermai.
"Fermo! Non vedi che ha 14 anni?" dissi arrabbiata.
"Ma l'ha chiesto lei" tom si giustificò.
"Chanel non mi sembra il caso, saluta e andiamo"
Chanel alzò gli occhi al cielo
"Ma abbiamo ancora mezz'ora con loro!" disse
"Okay, ti posso lasciare qui un attimo da sola? Vado fuori a fumare, e tu non fare niente di strano o te la faccio pagare" dissi a Tom con aria minacciosa
Chanel annuì felice... Io mi recai fuori e accesi una sigaretta. Vidi Tom mormorare a Chanel, e poi lei annuì e sorrise... Mi stavo per alzare per intervenire ma Tom venne verso di me.
"Heylà jennifer" Tom si sedette accanto a me.
"Cosa vuoi" risposi annoiata
"Hai da accendere?"
Annuii e gli passai un accendino.
"Tua sorella è carina" mi disse sorridendo
"Levaci mano, ha a malapena l'età del consenso"
"Non intendo quello, intendo che sembra dolce e gentile, e si vede che ci tiene a te"
"Si ma è una rompi tasche qualche volta"
dissi mentre il fumo usciva dalla mia bocca.
"Hai un corpo pazzesco comunque, credo di averti vista da qualche parte"
Io alzai gli occhi al cielo
"si mi hai vista nei tuoi sogni" scherzai
"Comunque grazie" Tom sorrise e mi accarezzò la coscia. "Sei di Los Angeles?" mi domandò
"Si, a mezz'ora da Venice Beach"
Chanel mi fissava da lontano, stava parlando con il resto della band. Tom la guardò un attimo
"È uguale a te" disse "Un po" dissi con un sorriso.
"Sorridi di più Jennifer Honey, sei bona" disse alzandosi. "Come fai a sapere il mio cognome?"
"Grazie ad una ragazza che si chiama come un profumo!" disse ridendo. Andai in contro a Chanel e ringraziai la band.
"Grazie ragazzi, spero che non vi abbia creato problemi" loro sorrisero
"Ciao Honeyyy" disse Tom giocando
"Ciao" dissi annoiata
"Tom posso abbracciarti?!" chanel chiese, Tom annuì e la abbracciò
Ci separammo e portai Chanel in macchina.
"Grazie Jen... Sei la migliore"
"Figurati piccola mia"Continua...
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Not for you| Tom Kaulitz
Teen FictionJennifer accompagna la sorella minore Chanel ad un concerto di una band che non sopporta, ma resterà infatuata da uno dei quattro.