Kai

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Pov.Kai

Quando ero solo un cucciolo ero emozionato di crearmi un branco tutto mio, sebbene mia madre e Lou cercassero di farmi accoppiare con tutte le lupe possibili, io ho sempre cercato una mia indipendenza, volevo costruire qualcosa che avesse la mia immagine.

Certo, non che quegli appuntamenti mi dessero fastidio (anche se ho sempre preferito le coccole in sembianze umane), però loro mi volevano perchè le facessi Alpha a loro volta, poche volevano una relazione stabile.

Io e mio fratello Lou siamo sempre stati molto diversi, il suo manto era più folto e bianco del mio e i suoi occhi color ghiaccio oltre che più belli incutevano un certo timore, io al contrario sembro sempre malaticcio e il mio pelo sebbene sia bianco come il suo non ha mai riscosso un certo fascino, ho sempre puntato molto sull'intelletto in quanto finora comparato a lui io sembravo un cucciolotto ancora da svezzare.

Da quando lui è morto mi sono rintanato nel mondo degli umani (Lou ne era innamorato anche e non ho mai capito il perchè).

Sono nel mondo degli umani da ormai 5 anni, mi ci sono trasferito quando ne avevo 20, mio fratello era morto da qualche mese e io non potevo rimanere nel branco a vedere mia madre stamparsi un sorriso sul muso e guidare i Blue claws con solennità, come se non fosse successo nulla.

Questo mondo è particolarmente strano, le persone non seguono alla lettera gli ordini, le gerarchie sono poco definite e più del linguaggio importano le parole, ah si, ci sono pochissime lotte, è strano ma qui mi sento a mio agio, non devo rispondere a nessuno se non alla polizia, che ho scoperto a mie spese essere più importante degli educatori e dei medici, una cosa però è certa, presto dovrò abbandonare in parte questo lato della mia vita per crearmi un branco tutto mio, sono fedele ai Blue claws, ma la mia ora è giunta, presto compirò 26 anni e con o senza compagna dovrò andarmene dal mio branco per crearne uno mio.

La cosa più difficile da accettare sarà lasciare mia madre da sola, senza mio padre e Lou lei ha dovuto fare da reggente, governando sempre a testa alta nelle difficoltà, non ha mai voluto un altro compagno, almeno non ufficiale; presto ci sarà il rito, mi consegnerà l'amuleto di famiglia, mi spoglierà dai miei legami col branco e mi lascerà camminare da solo per il bosco.

Ho paura

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