Ester e Voice

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Ester e Voice erano sempre state inseparabili, insegnanti di vita una per l'altra erano figlie adottive di Lucille, educatrice del branco.

Le aveva trovate quando avevano solo qualche mese sopravvissute a un incursione di umani nel territorio, la loro madre Adeline era una cacciatrice formidabile, ma da sola contro due cacciatori era difficile cavarsela.

Lucillee aveva sempre nutrito un forte rispetto nei suoi confronti, l'idea di cacciare le aveva sempre messo forte ribrezzo ma doveva ammettere che lei rendeva un fantastico servizio al branco, senza di lei sarebbero morti più di una volta, era speranzosa che i due pargoli da lei partoriti sarebbero diventati due lupi grandi e forti come lei, che avrebbero protetto il branco, ma invece le due gemelle erano esili e sformate, in particolare Ester era cieca da un occhio.

Con queste premesse le fece guaritrici, non completamente accettate da branco in quanto poco utili gli insegnò a sopravvivere nel bosco, a cacciare prede di piccola taglia e a non dimenticarsi mai in chi riporre la loro fedeltà, ovvero nei Blue claws e in loro stesse.

Non aveva mai riposto molta fiducia nelle due piccole cucciole, due lupe esili non sopravvivono a lungo, mediamente muoiono al loro primo inverno, eppure entrambe sembravano poco timorose delle minacce esterne, dividevano il cibo, si facevano caldo a vicenda e si spalleggiavano durante la caccia.

Taiga, ovvero la loro l'alpha, non le aveva mai mandate con il resto del branco, erano due lupe "fallate" a detta sua e non poteva permettersi di perdere un'alce per due "lupe imperfette", così a cacciare con loro rimase lei e qualche cucciolo inesperto.

Voice era quella che più la preoccupa, era nata con una voce flebile e quando si trasforma in umana la sua voce spariva in un difetto genetico rendendola muta.

Ester, cieca dall'occhio sinistro era piena di grinta ed energia, forse troppa, cerca sempre di arrivare alla meta infischiandosene delle varie tappe che servono per arrivarci.

Non è bastata Lucille per convincere l'alpha a tenerle in vita, Kai e Lou hanno insistito "glielo dobbiamo", questo dissero e la discussione rimase lì, sospesa come la rugiada sulla tela di un ragno, fino al giorno del giudizio.

POV. Lucille

Non so se mi senti Adeline, io ho cercato di fare del mio meglio, sono due belle lupe, spero che Kai le prenda come omega e le protegga come ha sempre fatto.

Non voglio restino qui.

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