Mi ricordavo perfettamente quello che successe quasi un anno fa. Misi piede in quella casa, trascinata da un'amica, senza sapere ancora come sarebbe andata a finire. Volevo solamente fumare qualche canna, mi ricordo che giocavo a GTA e intorno a me tutte le persone che avevo conosciuto.. gente nuova.. il tipo di gente che piaceva a me, eravamo circa in 10 e io ero nel pieno della soddisfazione.
Non sapevo ancora che quel giorno mi avrebbe cambiato la vita, per due motivi.
Il primo non è molto importante, non lo reputo un avvenimento con un valore.. seppur quasi sia cosi importante da superare anche il secondo motivo.
Persi la mia verginità.
Federico, il padrone di casa, quando si calò la notte e la gente se ne andò a casa colse l'occasione per iniziare ad attaccare bottone con me. In quattro ci fermavamo li a dormire, ma non me fregava un cazzo di niente ne di nessuno,
ero così pura, così dolce,..Lo avevo conosciuto la sera stessa e in qualche ora mi ritrovai io da sola con lui in camera da letto dei suoi genitori, in vacanza, con le sue lunghe dita all'interno di me.
Non so per quale assurdo motivo mi scappò di confessargli della mia verginitá,
dentro la mia testa c'era il nulla,
gli ormoni erano indifferenti,
io ero indifferente,
ero vergine ma avevo come pensiero fisso il fatto che la prima volta non fosse così tanto importante, volevo fare sesso non l'amore.
Non volevo fottermi con i sentimenti, volevo usare le persone e basta.Mi chiese se volessi che lui andasse avanti e gli dissi di sì.
Non importava la persona ne nulla,
iniziò a spogliarmi delicatamente e cercó di introdurre dentro di me il suo pisello duro come il marmo e ad un certo punto ci riuscii.
Sentii quasi un dolore,
mi guardò dritto negli occhi chiedendomi se dovesse andare avanti e gli dissi di sí.
Continuó fin quando non mi vení sulle mie tette, e il giorno dopo imbarazzata mi risvegliaii con the caldo e brioches.
