𝑇𝐼𝑇𝑂𝐿𝑂：𝑂𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑑𝑎 𝑔𝑎𝑡𝑡𝑎．
I suoi occhi erano uguali a quelli dell'animale che trafigge, che graffia gli animi assetati di curiosità. Non aveva gli occhi da cerbiatta, ne tantomeno da umana...aveva gli occhi da gatta.
Belli, ampi, lunghi e furbi di violenza repressa.
I suoi occhi da gatta, che ogni notte la facevano scendere ancora più vicino alla sera, mi uccidevano.
I suoi occhi da gatta brillavano poche volte, solo per poche persone;
E mai avrei creduto di essere tra quei pochi che potevano scendere con lei nel buio stordito della notte...
Occhi da gatta che brillavano, dimmi allora, se brillano quanto la sera. Se brillano come allora...
Mi sono invaghita ogni minuto sempre di più, di quello sguardo tanto violento quanto seducente, che avevi al posto delle orbite.
E mi chiedo; ancora oggi; in balia della morte; Se te li strappassi, cosa faresti per fermarmi? Mi fermeresti? O mi toglieresti dalla sera, condanna acerba, passiva stronza?
STAI LEGGENDO
non lasciatemi con i miei pensieri
Poetrytento di scrivere parole sbattendole fra di loro; levo solo i numeri. 1' posto - #poesia (23/03/24) 3' posto - #poet (15/10/24) {Non c'è spazio per chi legge le poesie di fretta}.
