Il tramonto brillava nel cielo della notte, colorando il cielo di splendidi colori che andavano dal viola al rosa, rendendolo unico mentre le stelle sembravano dare luce a quel meraviglioso quadro naturale, che si stagliava ogni sera sotto gli occhi di Ittetsu.
I ricordi raffioravano alla mente ogni volta che posava lo sguardo su quel tramonto, che tempo fa'...quando ancora era l'insegnante delegato del club di Pallavolo del Karasuno, ogni volta che usciva dalla palestra, preparava un viaggio o tornavano da una partita...lui era sempre lì...ed era bellissimo camminare verso casa, un posto tranquillo e lasciarsi semplicemente andare, festeggiare, piangere o rilassarsi...
Per andare a letto col sorriso gli bastava sapere che all'alba del giorno dopo, sarebbe tornato a scuola e avrebbe rivisto tutte quelle persone piene di gioia e di passione...tutti i suoi studenti e tutti quei ragazzi fanatici di pallavolo. Epensare che tutto questo non c'era più...non lo rendeva triste...ma nostalgico, gli mancava insegnare...gli mancava quel club...
Negli anni successivi alla rinascita del Karasuno ci furono molti eventi che Ittetsu teneva stretto al cuore, e si rammaricava pensando che pochi anni dopo che Shoyo Hinata,Tobio Kageyama,Kei Tsukishima e Tadashi Yamaguchi avevano lasciato la scuola, avvenne il caos e tutti si dispersero... Il preside andò in pensione e venne sostituito, la scuola divenne sempre più difficile da gestire, sia per gli alunni che per gli insegnanti, tutti costantemente criticati per il minimo errore. Passati i tre errori nel corso dell'anno gli insegnanti venivano licenziati e gli alunni sospesi.
Quell'anno furono molti gli studenti a non diplomarsi e molti gli insegnanti che persero il lavoro...e uno di questi...fu proprio Takeda.Successivamente cercò lavoro in un'altra scuola, ma gli ci volle del tempo per farsi assumere, fù un periodo difficile e complicato, da cui ne uscì molto provato, per un mese intero non ebbe nemmeno il tempo di accendere il telefono se non per puntarsi la sveglia. E per questo perse molti dei contatti con cui era riuscito a instaurare una specie di rapporto di amicizia.
Circa un'anno dopo la sua assunzione alla Aoba Josai, presa un minimo di stabilità cercò di riprendersi la sua vita in mano ; e con riluttanza una sera si ritrovò davanti a quel fatidico negozio, chiedendosi inevitabilmente cosa sarebbe successo una volta varcata quella porta.Prese un respiro profondo lasciando che tutte le sue emozioni fluissero in un unico sospiro, nella speranza di calmare i nervi e rilassarsi. Non voleva entrare come uno sconosciuto, nè tantomeno fare finta che non sia successo nulla e uscirsene con un semplice "ehy quanto tempo" . Erano anni che non si vedevano o parlavano e detta francamente non avevano mai dato nemmeno il nome di "amicizia" al loro rapporto, però nonostante tutto, per Itettsu lui era la persona più vicina che gli era rimasta...
Si preparò con un ultimo sospiro prima di fare la sua mossa.

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Slowly
FanficTakeda Ittetsu, insegnante della scuola Karasuno e delegato del club di pallavolo e ventinovenne, non ha idea di come convincere Ukai Keishin a fare da coach ai suoi studenti...non era la prima volta che glielo proponeva, a più volte aveva rifiutato...