Lui, insomma, credo che qualcosa, anche se di minimo, lo provi. O no? Cioè, io ho bisogno di sicurezze, di costanti "ti voglio bene", di "io ci sono", di "sí, resterò qua, con te", insomma, di sicurezze. E ora come ora, sapere che a Lui vada bene "avere una vita un po' piú complicata ma vederci" mi fa sentite molto bene. Mi fa sentire apprezzata, che tutti i giorni che ci siamo sentiti non siano andati a puttane. Perchè io ci tengo a Lui. Lo so che l'ho detto tante di quelle volte, ma prima era sopravvalutato, prima non era "reale". Ora sí, ora lo vorrei qua con me, magari a fare una passeggiata, con il vento forte e io con la sua felpa, le mani intrecciate e poi, ci sediamo su una panchina e ci guardiamo, ci guardiamo e basta, sorridendo. Vedi? Io mi faccio film mentali. Questo non so se è sano, ma pensare che forse tutto questo potrebbe essere realtà, beh, è una sensazione fortissima.
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Percorrendo il rischio di innamorarmi.
RomanceE lui le scrisse all'1 e 30 di notte «Una volta ho letto una frase che diceva "Se scrivi con un ragazzo di notte rischi di innamorarti"». E da quel momento a lei sembrava di percorrere il rischio di innamorarsi.