introduzione

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"voce del verbo amare"

sono Rebecca, un'adolescente con dei poteri magici. per me è del tutto normale averli .
Pochi anni fa ho scoperto che non esistono solo le persone come me,maghi o streghe, ma bensì anche i babbani, quelli che sono privi di qualsiasi potere.

da piccola ero sempre dolce e affettuosa con tutti, a volte le persone se ne approfittavano. Ma c'erano sempre i miei genitori a difendermi poiché ero ancora una bimba innocua.

Dopo la morte di papà, qualcosa dentro di me si è spento, è come se avessi premuto un pulsante per spegnere l'emozioni
da quel accaduto sono passati ormai 3 anni, avevo 13 anni cazzo, ero ancora una ragazzina.
Per fortuna avevo mia madre Lucy e mio fratello Lorenzo. Siamo stati tutti male ma io di più , l'ho superato solo 1 anno dopo, certo ora mi manca e anche molto ma so che sta sempre con me...nel mio cuore ormai freddo.

mio padre è stato ucciso da Voldemort, il mago più cattivo e potente di tutto il mondo magico, mentre stava proteggendo me,mio fratello e mia madre,Voldemort prese la bacchetta di tutti tranne quella di papà perché non riusciva a trovarla, cosi non potevamo difenderci.

Non ho paura di lui ora. Infatti ho deciso di uccidere prima la sua famiglia e poi lui, cosi avrebbe capito come mi sono sentita io. Però prima di entrare a hogwarts sapevo chi fosse il figlio di Voldemort. Mattheo Riddle , lui era la mia fottuta missione. Ero al corrente che non sarebbe stato semplice ma avrei fatto di tutto

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