Kiss me, try to fix it. (could you just try to listen?)

Treacherous

"Your name has echoed through my mind
And I just think you should, think you should know
That nothing safe is worth the drive
And I would follow you, follow you home"
— Treacherous by Taylor Swift

«Mi hai fatto chiamare?» chiesi uscendo dalla porta che portava ad un giardino esterno allo stadio in cui si sarebbe tenuto il concerto di questa sera.

«Si, volevo parlarti di una cosa» mi rispose mentre spegneva la sigaretta nel posacenere appoggiato sul muretto di fianco a lui.

«Bene, sono qua, parliamo»

« Ti sei divertito ieri?» mi domandò con molta naturalezza.

«Come scusa?»

«Mi hai sentito molto bene»

«Beh speravo di essermi sbagliato, se devi parlarmi di questo me ne vado»

«No, Simo aspetta non voglio litigare» disse avvicinandosi a me.

«Tu inizi così una discussione e poi te ne esci con "non voglio litigare", mi spieghi che problemi hai?» dissi iniziandomi ad irritare.

«Non lo so, vorrei solo ritornare a quando andava tutto bene» ammise abbassando lo sguardo.

«Le cose non vanno bene per colpa della tua relazione Manuel, smettila di far finta di dimenticartelo» non avrei voluto alzare la voce, ma ormai era inutile fingere di non essere arrabbiato «E non basterà fare gli occhi dolci per farlo dimenticare a me»

«Ancora, Simo hai dimenticato la parola chiave, "Finta", è una relazione finta»

«Non è importante! Se tu puoi avere una relazione vera o finta che sia, io posso farmi uno in un locale e tu non hai il diritto di arrabbiarti con me!»

«Simo, te lo dirò per la millesima volta, non è reale!»

«Ormai non so più cos'è reale e cosa no»

«Noi siamo reali Simone, per me solo questo è reale!»

Dopo queste parole mi bloccai e senza un vero motivo sentii un senso di sollievo nel mio cuore.

Io e lui eravamo ormai vicinissimi, così vicini che lui avvicinò una mano per accarezzarmi i capelli.
I suoi occhi marroni guardavano dritti nei miei, prima che distogliesse lo sguardo.
Allungai la mia mano per fargli alzare il viso.
Mi bacia il palmo.
Portai anche l'altra mano al suo viso e lui chiude gli occhi.

«Manuel?» lo richiamai con dolcezza.
«Guardami».

lo fa.

«Anche per me» dissi e lo baciai.

(io purtroppo queste cose non so farle quindi vi deve andare bene così !)